Svastica degli ultras a scuola Vergogna e mistero a Seregno

Lo striscione sulle scale esterne della media "Mercalli" in occasione della partita del Seregno con lo stadio chiuso

Svastica degli ultras a scuola Vergogna e mistero a Seregno
Pubblicato:
Aggiornato:

Sui social network circola la foto di una svastica fra gli striscioni dei tifosi.

La svastica sulle scale della scuola "Mercalli"

Vergogna e mistero a Seregno per la svastica comparsa fra gli striscioni dei tifosi, in occasione della partita casalinga del Seregno di domenica scorsa. La foto circola da mercoledì mattina sui social network, fra gli slogan dei supporter azzurri spunta la svastica nazista. Si trova appesa sulle scale esterne di sicurezza della scuola media "Mercalli" dietro allo stadio "Ferruccio", rimasto chiuso al pubblico per motivi di sicurezza, sulla quale sono saliti i supporter per guardare la partita contro il Castellazzo.

Foto autentica o fotomontaggio?

Qualcuno sui social network mette in dubbio che sia una foto autentica e parla di un abile fotomontaggio, ma al momento non ci sono conferme. Lo striscione è destinato comunque a sollevare nuove polemiche attorno agli ultras che, nelle ultime settimane, hanno contestato il commissario straordinario, Antonio Cananà, dopo la decisione di dichiarare inagibile lo stadio "Ferruccio" per motivi di sicurezza e di conseguenza precluso ai tifosi.

La Curva Nord Seregno si dissocia

Uno dei referenti della Curva Nord Seregno, interpellato dal Giornale di Seregno, si dissocia dall'episodio e parla di un fotomontaggio. "Nessuno dei presenti domenica sa nulla di questo striscione. Il calcio è una cosa, la politica un'altra. Da noi ci sono tifosi di destra e di sinistra proprio perché ognuno può pensare quello che vuole ma la politica non deve entrare nello sport. Non vorremmo che questa foto sia un modo per buttarci addosso del fango dopo le ultime vicende. Stiamo valutando la fotografia che circola su Facebook con un amico esperto in questo settore".

Cresce la polemica attorno agli ultras

Contro il commissario straordinario del Comune sono comparsi tre striscioni di protesta degli ultras nel giro di dieci giorni, mentre il Comune e la società sportiva del presidente Carmine Castella sono al lavoro per poter riaprire l'impianto almeno in parte in occasione della prossima partita interna del Seregno, domenica 3 dicembre. In caso negativo le alternative potrebbero essere i campi di Lissone o Cesano Maderno, con un servizio di navetta per il trasporto dei tifosi.

Seguici sui nostri canali
Necrologie