Il gesto a Lissone

Svastiche naziste sulle rampe dello skatepart

Dura la presa di posizione dell'assessore alle Politiche giovanili: "Questo posto è per i nostri ragazzi, è una cosa inaccettabile. Faremo pulire"

Svastiche naziste sulle rampe dello skatepart
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Una serie di svastiche naziste sono apparse a Lissone sulle rampe dello skatepark di via Perosi.

Svastiche nell'area sportivi per i giovani

Un brutto, bruttissimo, gesto di inciviltà. Giovedì sono stati gli stessi utenti (giovani) dello skatepark di via Perosi a voler segnalare l’accaduto.

Sulla pavimentazione in cemento della pista per le acrobazie, infatti, sono state disegnate con le bombolette spray due grosse svastiche.

Un gesto davvero vergognoso che non ha tenuto minimamente conto di quello che «quel simbolo» rappresenta per la storia umana.

La presa di posizione del Comune

Immediata è stata la presa di posizione dell'Assessorato alle Politiche giovanili che, tra l'altro, ha dato il via a una serie di iniziative pensate proprio per i giovani e i ragazzi della città.

E’ un gesto che non si può non condannare, è vergognoso e non si può accettare una cosa del genere nella nostra città. E’ una questione di rispetto e di educazione. Questo è un luogo dei giovani e per i giovani, simboli del genere non devono essere ammessi.

Ha commentato appunto l’assessore alle Politiche giovanili Giovanni Camarda.

Il sopralluogo

Lo stesso assessore nel pomeriggio di giovedì ha effettuato un sopralluogo nell’impianto di via Perosi proprio per appurare l’accaduto.

Condanno a nome anche dell’Amministrazione l’accaduto, provvederemo a far cancellare questi simboli al più presto.

Ha sottolineato Camarda. Ma non è la prima volta che lo skatepark viene preso di mira da vandali e teppisti.

Area da sempre nel mirino

Lungo gli scivoli per le acrobazie, infatti, molti sono i murales che campeggiano. Alcuni - propri della cultura degli artisti di strada - sono anche gradevoli all’occhio, ma altri (alcune scritte ingiuriose contro la comunità Lgbt, ad esempio) sono tutt’altro che opere d’arte.

Bisogna partire dall’educazione dei nostri ragazzi, bisogna partire dalle famiglie e dal ruolo della scuola. Sembra quasi che di certi simboli non si conosca nemmeno il triste significato.

Ha evidenziato, concludendo, l'assessore alla partita.

Inutile anche la presenza dei cestini per i rifiuti. Ogni giorno, infatti, cartoni della pizza, lattine, bottiglie e rifiuti di ogni genere vengono abbandonati sui muretti senza essere conferiti nei contenitori posizionati nell’area.

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