Taglio del nastro al Banco Alimentare per il nuovo furgone di Siticibo

Donato lunedì dalla Fondazione BNL un nuovo furgone refrigerato al magazzino alimentare di Muggiò per il trasporto di alimenti freschi

Taglio del nastro al Banco Alimentare per il nuovo furgone di Siticibo
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Un dono importante. Un dono prezioso, quello che la Fondazione BNL ha fatto al Banco Alimentare di Muggiò. Lunedì sera, Anna Boccaccio, segretario generale della Fondazione BNL ha consegnato le chiavi del nuovo furgone Fiat «Scudo» refrigerato al presidente del Banco, Dario Boggio Marzet e al direttore Marco Magnelli, con cui ha tagliato il nastro e ha brindato per l'inaugurazione. Con loro anche Marcello Cosentino, uno dei volontari che con i mezzi fa la spola per caricare e distribuire il cibo con il progetto «Siticibo».

Al centro, Anna Boccaccio, segretario generale della Fondazione BNL

Un nuovo furgone per il progetto Siticibo

Il nuovo furgone, Fiat «Scudo» è ampio, refrigerato, dotato dei comfort necessari per l'operazione «Siticibo», la prima forma di applicazione della legge del 2003 del cosiddetto «Buon samaritano» per il recupero di cibo cotto e fresco in eccedenza nella ristorazione organizzata, come mense aziendali, ospedaliere, refettori scolastici, supermercati. Ovunque si avanzi del cibo, il Banco Alimentare c'è.

Il nuovo furgone con i loghi di BNL e del Banco Alimentare è anche un Euro 6 che gli consente di viaggiare senza ostacoli all'interno delle città.

Inaugurato il nuovo furgone al Banco Alimentare
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il furgone donato al Banco

Inaugurato il nuovo furgone per il Banco Alimentare
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L'interno del furgone

Inaugurato il nuovo furgone al Banco Alimentare
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l'interno del furgone

Inaugurato il nuovo furgone al Banco A,imentare
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il direttivo

«Sono contenta di essere qua tra voi, per me è un arricchimento - ha ribadito Anna Boccaccio -  Qui si tocca con mano la bellezza delle relazioni tra persone, e lo sforzo dei volontari che con passione, energia e tempo si dedicano  a chi è meno fortunato».

Il brindisi

«Il nuovo mezzo è veramente un grande dono per noi , ci costringe a cercare di più e distribuire di più - ha detto il presidente del Banco Alimentare, Dario Boggio Marzet - E' una gran comodità che ci consentirà di fare di più e sempre al meglio nello spirito che anima la realtà del Banco Alimentare».

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