Tenta di rivendere una bici rubata, denunciato un 36enne
All'appuntamento per concludere la vendita si sono presentati i Carabinieri di Meda. La bici è stata così restituita al legittimo proprietario, un ragazzino di 16 anni.
Ha tentato di rivendere una bicicletta rubata mettendola in vendita online. Ma all'appuntamento si sono presentati i Carabinieri di Meda che lo hanno denunciato restituendo la bici al legittimo proprietario, un ragazzino di 16 anni che aveva subito il furto il 20 luglio scorso. Nei guai è finito un operaio di 36 anni, padre di famiglia, incensurato, residente a Meda.
Bici rubata a un 16enne, dopo il furto le indagini del Carabinieri
Il ragazzino, dopo il furto della bici, si era subito presentato in caserma insieme al padre raccontando che la bicicletta gli era stata rubata all’esterno della piscina di Seregno dove l’aveva lasciata legata a un palo per trascorrere il pomeriggio insieme a degli amici. Giunto il momento di rincasare, aveva trovato spaccato in terra solo il lucchetto che la assicurava.
L’attività di indagine, condotta anche con la collaborazione dei militari di Lentate sul Seveso che avevano raccolto la denuncia, ha visto i militari impegnati nel rintraccio del velocipede per il quale, una volta individuato e riconosciuto dal 16enne sul portale marketplace di Facebook, ne è stato simulata la compravendita, concordando un appuntamento proprio in prossimità della residenza dell’indagato.
All’incontro si sono presentati i militari che hanno fermato il 36enne, recuperato il bene rubato - una Btwin del valore di circa € 600 - restituendolo al giovane proprietario.
È l’ennesimo ritrovamento di bicicletta che i carabinieri di Meda hanno effettuato simulando un acquisto dopo aver rintracciato il bene su una piattaforma di vendita online e avviene a pochi giorni di distanza da due analoghe attività effettuate dai carabinieri di Giussano.