Tenta di rubare 18 bottiglie di vino per rivenderle: "Devo sfamare i miei figli"
L'uomo, in lacrime, ha spiegato ai poliziotti di aver perso il lavoro a causa del Covid

Tenta di rubare 18 bottiglie di vino per rivenderle: "Devo sfamare i miei figli". I fatti si sono verificati ieri, martedì 2 febbraio 2021 a Monza, all'interno di due distinte filiali del medesimo supermercato, ovvero l'Esselunga, una in via Buonarroti, l'altra in viale Libertà.
Tenta di rubare 18 bottiglie di vino
Nei guai è finito un cittadino di origini bulgare, incensurato, di 45 anni, che ha provato a far passare dalle casse automatiche numerose bottiglie di vino sulle quali aveva apposto etichette generate dalla bilancia elettronica pesando articoli decisamente meno cari come la frutta, in modo da pagarle molto meno rispetto al loro prezzo reale.
L'uomo è stato sorpreso intorno alle 15.45 all'interno del punto vendita di viale Libertà. Arrivato alla cassa automatica, ha tentato di far passare diverse bottiglie del valore complessivo di 271 euro pagandole solo 6 euro. L'addetto alla sorveglianza ha subito chiamato le Forze dell'ordine. Sul posto è intervenuta una volante della Polizia di Stato. Agli agenti l'uomo, in lacrime, ha spiegato di aver agito in tal modo perché, a causa del Covid, ha perso il lavoro e pensava di rivendere le bottiglie di vino per sfamare i due figli.
L'uomo aveva agito qualche ora prima anche nella filiale di via Buonarroti e, se il colpo fosse riuscito, sarebbe riuscito a portar via un totale di 18 bottiglie per un valore di 500 euro. E' stato denunciato per furto e ricettazione.