Ha aggredito sessualmente e palpeggiato sul bus una ragazzina di soli 19 anni che però è riuscita a scappare e dare l'allarme. Un 36enne egiziano è stato fermato ieri dalla polizia di stato a Monza in via Cavallotti.

Violenza sessuale sul bus

Una giovane studentessa di appena 19 anni ieri pomeriggio, martedì 30 maggio 2023, stava  tornando dall’Università  e ha preso un autobus di linea dalla stazione di Sesto San Giovanni diretto Monza, quando sul mezzo pubblico è salito un uomo egiziano di 36 anni che le si è avvicinato e ha iniziato a rivolgerle degli apprezzamenti non graditi. Lo straniero è poi  passato alle vie di fatto aggredendola sessualmente e palpeggiandola nelle parti intime.

La ragazza è però riuscita a divincolarsi dall’uomo scendendo alla fermata di via Cavallotti. L'aggressore però lo ha seguita per un  tratto, desistenso poi dal proseguire nel suo intento.
La 19enne in stato di shock, proprio in quel momento ha notato poco distante i poliziotti della Squadra Volante della Questura di Monza, impegnata in un pattugliamento e ha chiesto aiuto.

Trovato e riconosciuto l'aggressore

La ragazza, nonostante la paura e le lacrime, ha saputo  fornire una descrizione accurata dell’aggressore e prontamente gli agenti  hanno iniziato le ricerche del sospettato della violenza sessuale, dando via radio la nota di ricerca anche agli altri equipaggi presenti sul territorio.

Nell’arco di circa 10 minuti, gli agenti sono riusciti  a intercettare una persona corrispondente alla descrizione fornita sia per abbigliamento che per corporatura: si trattava di un 36enne di origine egiziana che è stato bloccato e condotto in Questura.
Gli agenti hanno attivato immediatamente la procedura del Codice Rosso procedendo ad informare la Procura della Repubblica di Monza e acquisendo la denuncia della giovane studentessa universitaria. E' stata lei con coraggio a ripercorrere  le varie fasi dell'aggressione sessuale e attraverso una individuazione fotografica a riconoscere  il suo aggressore.

Il fermo per violenza sessuale

La Polizia di Stato ha quindi svolto degli approfondimenti sul 36enne cittadino egiziano che risultava essere gravato da un precedente di Polizia per reati contro il patrimonio, titolare di un permesso di soggiorno scaduto e con richiesta di rinnovo presso la Questura di Pavia.

Sussistendo gravi, precisi e concordanti indizi di reità in ordine al reato di violenza sessuale, i poliziotti hanno sottoposto  il cittadino egiziano al provvedimento di fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale e al termine delle attività è stato condotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

Il Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha immediatamente attivato l’Ufficio Immigrazione per avviare la procedura di sospensione e rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno richiesta dal cittadino egiziano.