Violenta rapina

Tentano la fuga con un lingotto d'oro da 30mila euro

La donna incinta e il compagno agli arresti (lui in carcere, lei ai domiciliari)

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Tentano la fuga con un lingotto d'oro da 30mila euro. Sono stati arrestati martedì primo novembre 2022 dalla Polizia di Stato di Monza un mese e mezzo dopo la violenta rapina di cui si sono resi responsabili.

La rapina al compro oro

Martedì il personale della Squadra Volante della Questura di Monza ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 26enne egiziano e la custodia cautelare degli arresti domiciliari a carico della compagna dell’uomo, una 26enne originaria della Romania, entrambi residenti a Monza ed indagati per rapina, lesioni aggravate e calunnia.

Fingono di comprare un lingotto

I fatti si riferiscono al colpo messo a segno nella mattina di martedì 20 settembre ai danni di un compro oro di Sesto San Giovanni. La coppia si è presentata nel negozio manifestando al proprietario - un cittadino egiziano di 44 anni - la precisa intenzione di comprare un lingotto d’oro.

Quest’ultimo ha mostrato loro un lingotto in oro del peso di mezzo chilogrammo e del valore stimato di 30mila euro. Solo che, nelle fasi della trattativa, la donna ha fatto sparire il lingotto nella propria borsa.

Il pestaggio

Il titolare dell’attività si è però accorto che i due si stavano dirigendo verso la porta senza pagare e, allarmato, ha chiesto la restituzione del prezioso.

A questo punto, per cercare di scappare, il 26enne egiziano ha cominciato a picchiare il proprietario del negozio, colpendolo a più riprese con numerose testate e pugni al volto, tanto da procurargli la frattura di tre costole ed ecchimosi varie, tanto che la prognosi per le lesioni riportate è stata di 30 giorni. Dopo averlo messo all’angolo, hanno sbloccato il ferma porta e si sono rapidamente allontanati.

Identificati

I due sono stati comunque identificati in quanto nella medesima mattinata sono andati presso al San Gerardo di Monza dove l’uomo, insieme alla compagna in evidente stato di gravidanza, si è fatto medicare, denunciando contestualmente un'aggressione da parte del proprietario di un compro oro.

Gli agenti delle Volanti, arrivati in ospedale e ascoltati i diretti interessati, hanno subito intuito la menzogna. Contattati i colleghi del Commissariato di Sesto San Giovanni hanno appreso come, poco prima, vi fosse stata una cruenta rapina ai danni di un compro oro che era stato il titolare di dell'esercizio a essere picchiato e rapinato, finendo poi in ospedale.

Smascherati dalle telecamere

La coppia di futuri genitori è stata quindi portata negli uffici della Questura dove hanno reso dichiarazioni generiche e di circostanza sull’accaduto, venendo altresì smentiti dalle immagini del sistema di videoripresa interna che aveva immortalato la scena.

La custodia cautelare

Sono stati svolti ulteriori approfondimenti investigativi di cui è stata messa a conoscenza la Procura della Repubblica di Monza che che richiesto al gip ottenendola, l’emissione della ordinanza di custodia cautelare in carcere per il ragazzo e la custodia cautelare agli arresti domiciliari per la sua compagna per i reati di rapina impropria in concorso, lesioni aggravate in concorso e calunnia.

Rintracciati a Monza

L’epilogo nella mattinata di martedì  con la coppia rintracciata nella propria abitazione di Monza: l'uomo è stato portato al Sanquirico, mentre per la donna sono scattati i domiciliari.

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