Tentata "rapina" in Posta, balordi messi in fuga

I due malviventi sono scappati a gambe levate dopo pochissimi secondi dall'irruzione

Tentata "rapina" in Posta, balordi messi in fuga
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Un cartello con scritto "Chiuso per rapina". Così recita l'avviso affisso sulla porta di ingresso dell'ufficio postale di Taccona, a Muggiò. Indagano i Carabinieri di viale Libertà.

Posta "chiusa per rapina"

Questa mattina due malviventi a volto scoperto hanno fatto irruzione all'interno della Posta di piazza Libero Grassi nel quartiere Taccona. I due uomini, senza passamontagna, subito sono apparsi maldestri.

Il direttore della filiale tacconese, sentite le urla dall'atrio, ha però avuto un lampo di genio. Il dirigente, infatti, ha immediatamente simulato un malore riuscendo a mettere in fuga i due balordi che impauriti sono scappati a gambe levate dopo pochissimi secondi.

Sul caso stanno indagando gli uomini dell'Arma della Compagnia di Desio e del Comando di Muggiò. Immediata è stata la segnalazione alle Forze dell'ordine e il personale ha per precauzione chiuso l'ufficio.

Un'altra truffa

Ieri pomeriggio, invece, due truffatori sono entrati in azione sempre a Muggiò in via Pasubio. Spacciandosi per tecnici del gas, i malviventi hanno preso di mira una donna del 1938 riuscendo a fuggire con dei gioielli dopo aver spruzzato una sostanza maleodorante nell'appartamento.

L'episodio è avvenuto proprio mentre il luogotenente Giancarlo Rapone, comandante della Stazione muggiorese, stava tenendo un corso antitruffa nella parrocchia San Giuseppe a Taccona. Resta alta l'attenzione dei militari, che consigliano di non aprire mai agli estranei e di ritirare i "vademecum" disponibili nelle Caserme.

Sul posto la nostra corrispondente Stefania Galletti

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