Tentò di investire i poliziotti: il pusher verrà espulso

Non solo aveva deciso di dedicarsi all'attività di spaccio, ma aveva pure tentato di investire i poliziotti che volevano arrestarlo.

Verrà espulso

Martedì, il 16 maggio 2023 il Questore di Monza Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento al Cpr di Bari del cittadino marocchino irregolare sul territorio nazionale, con tutta una serie di precedenti.

Tentò di investire i poliziotti

L'uomo, ora trentaduenne, aveva ottenuto il primo permesso di soggiorno nel 2005 come minore straniero non accompagnato e lo aveva rinnovato fino al 2012. Poi, più nulla. Il giovane aveva infatti cominciato a dedicarsi allo spaccio, reato per il quale era stato poi arrestato a Vigevano dove,  sorpreso in  flagranza, per sottrarsi all’arresto aveva danneggiato l’auto degli operatori , tentando di investirli e provocando loro lesioni.

Sorpreso con la droga dopo la scarcerazione

Sottoposto prima alla custodia cautelare in carcere e poi agli arresti domiciliari, appena scaduta la misura, era stato nuovamente arrestato perché trovato in possesso di 3 chili di cocaina e 3 chili di eroina.

Dopo aver scontato sei mesi in carcere e cinque mesi agli arresti domiciliari, era stato sottoposto all’obbligo di dimora e all’affidamento in prova ai servizi sociali, misura che tuttavia aveva violato, motivo per cui era finito nuovamente in carcere, questa volta a San Vittore.

Il rientro clandestino in Italia

Scarcerato nel 2019, era stato espulso dall’Italia e accompagnato in frontiera, ma era comunque riuscito a rientrare clandestinamente nel 2021, quando era stato nuovamente arrestato anche per scontare la pena residua inflittagli per i reati commessi.

Accompagnato al Cpr di Bari

Dopo un periodo di carcerazione gli erano stati concessi ancora gli arresti domiciliari, terminati martedì, quando è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza: qui il Questore ha deciso per la sua espulsione dal territorio, disponendone l’accompagnamento presso il Cpr di Bari.