Monza

Tentò di rapinare una poliziotta: dopo il carcere arriva l'espulsione

Il Questore di Marco Odorisio ne ha disposto il collocamento al Cpr di Torino

Tentò di rapinare una poliziotta: dopo il carcere arriva l'espulsione
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Tentò di rapinare una poliziotta: dopo il carcere arriva l'espulsione. Nella giornata di giovedì, il 9 febbraio 2023, il Questore di Monza Marco Odorisio, ha disposto il collocamento al Cpr di Torino di un cittadino algerino di 35 anni, con a carico numerosi precedenti penali e di polizia.

Una lunga serie di precedenti

Il cittadino nordafricano, arrivato in Italia irregolarmente dalla Francia nel 2017, si è da subito reso responsabile di gravi reati. Lo stesso anno era stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Nel 2018 era stato denunciato dai Carabinieri di Sondrio per violenza privata e minaccia ai danni di un cittadino e per essersi trattenuto irregolarmente sul territorio nazionale. Aveva sempre inoltre ignorato gli ordini di espulsione emessi a suo carico.

Le denunce

Sempre nel 2018 era stato denunciato due volte: la prima per ricettazione, in quanto trovato in Stazione Centrale a Milano in possesso di un portafogli con banconote ucraine delle quali non sapeva giustificare la provenienza, la seconda per furto aggravato di due felpe all’interno di una nota catena di abbigliamento.

Tentò di rapinare una poliziotta

Negli anni successivi, era stato nuovamente denunciato per ricettazione e per diversi furti commessi fra la Stazione Centrale e la metropolitana di Milano, fino all’arresto per rapina impropria avvenuto nel 2020.

Lei lo inseguì facendolo arrestare

In quell’occasione, il 35enne aveva avvicinato un’ispettrice di polizia, libera dal servizio, mentre era in bicicletta per sottrarle la borsa riposta all’interno del cestino della bici. La poliziotta aveva reagito alla rapina riuscendo a trattenere la borsa e, nonostante il malvivente l’avesse minacciata, lo aveva durante la fuga,  fiancheggiando di corsa il tram su cui il malvivente era salito per scappare, fino a che il mezzo non era stato fermato dagli operatori della Volante che, intervenuti a seguito della chiamata della collega, procedevano al suo arresto.

In carcere a Monza

Per il reato in questione il cittadino algerino era stato condannato a 2 anni di reclusione e alla multa di 600 euro.
Durante il periodo di detenzione è stato più volte denunciato per minacce al personale della polizia penitenziaria, nei confronti dei quali brandiva lamette o piccoli utensili per l’igiene personale, insultandoli. Ha più volte danneggiato la camera detentiva e le suppellettili.

Pronto per il rimpatrio

Giovedì, dopo la scarcerazione dalla Casa Circondariale di Monza, è stato accompagnato in Questura dove, in considerazione della sua irregolarità sul territorio nazionale e dei gravi reati commessi, il Questore di Monza e Brianza ne ha disposto il trasferimento al centro per i rimpatri di Torino.

Sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

 

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