Tomba profanata: rubata una statua di quasi due metri

Hanno sradicato una statua di bronzo di quasi due metri dalla tomba di famiglia. Un furto, l’ennesimo, registrato tra i viali del cimitero maggiore di piazza Rimembranze a Lissone. I balordi, nei giorni scorsi, hanno infatti colpito i monumenti nel campo 2B del camposanto comunale.

Tomba profanata: via statua di quasi due metri

«Ogni mattina mia sorella fa il giro ai parenti al campo santo quando ha notato che c’era qualcosa di strano sulla tomba dei nonni paterni - ha spiegato Mariolina Pagani, titolare della storica ferramenta di piazza Garibaldi - Infatti sul monumento mancava la grande scultura della Madonna di 1,80 metri. In un primo momento abbiamo pensato a una folata di vento, ma purtroppo abbiamo capito subito che non si è trattato di un incidente, ma di un furto».
Infatti le sorelle Pagani, che portano avanti la storica attività nel centro storico, hanno immediatamente capito che la grande statua era stata rubata.

La denuncia

«Ci siamo immediatamente mobilitate, siamo subito andate al Comando della Polizia locale per la segnalazione e poi abbiamo anche fatto denuncia ai Carabinieri di Lissone - continua Mariolina Pagani - Non è una questione economica, quanto più affettiva. E’ la tomba dei nostri nonni, la statua era li dagli anni Settanta».

Lo scorso dicembre, a distanza di pochi giorni l’una dall’altro, la famiglia Pagani aveva pianto anche la scomparsa di Giancarla e del fratello Luciano, storici titolari della ferramenta lissonese.

Non è l’unico caso

«Abbiamo fatto il giro tra i vialetti del cimitero nel campo dove c’è la nostra tomba di famiglia e abbiamo notato che mancavano anche altre statue simili sui monumenti funerari di altre famiglie - conclude la commerciante - E’ davvero stato un brutto colpo, ora provvederemo con la sistemazione di un vaso di fiori. E’ stata davvero una amara sorpresa, adesso non ci resta che sperare che le telecamere di sicurezza abbiano ripreso qualcosa. Purtroppo però il cimitero di Lissone è molto grande».

(nella foto di copertina il buco lasciato dai ladri dopo aver sradicato la grande statua bronzea della Vergine dalla tomba della famiglia Pagani nel cimitero maggiore)