Beccato a Muggiò

Trafficante di uomini e illegale sul territorio nazionale: sarà espulso

Il 40enne è stato identificato dagli agenti della Questura mentre si trovava in un bar, ora è al Cpr di Gorizia

Trafficante di uomini e illegale sul territorio nazionale: sarà espulso
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Trafficante di uomini beccato a Muggiò dalla Questura e accompagnato al centro di permanenza per il rimpatrio.

Trafficante di uomini beccato a Muggiò

Sabato 4 marzo il questore della Provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha disposto l’accompagnamento al Cpr di Gorizia di un cittadino egiziano di 40 anni gravato da numerosi precedenti penali e dichiarato socialmente pericoloso dal Tribunale di sorveglianza di Brescia.

L'uomo, nella serata del 3 marzo, a seguito dei controlli effettuati presso le attività commerciali di Muggiò, è stato individuato all’interno di un bar.

Il 40enne, di origini egiziane, era gravato da numerosi precedenti penali e dichiarato socialmente pericoloso dal magistrato di sorveglianza.

Era irreperibile

L’uomo irreperibile e senza fissa dimora si era reso responsabile - durante gli anni di permanenza irregolare - di numerosi comportamenti illeciti come estorsione, appropriazione indebita, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale, evasione, falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sull’identità personale e guida senza patente.

Aveva passato numerosi anni in carcere a seguito della sua condanna come “trafficante di uomini” per aver commesso atti diretti a procurare l’ingresso illegale di cittadini stranieri nel territorio dello stato al fine di trarne profitto.

Dopo la sua scarcerazione dalla casa di reclusione di Bergamo si era reso irreperibile e grazie all’attività di controllo messa in atto dal questore è stato rintracciato a Muggiò dagli agenti della Questura e del Reparto Prevenzione crimine ed accompagnato presso l’Ufficio immigrazione.

Sarà espulso

Nei confronti dello stesso, dopo l’identificazione, il questore di Monza e Brianza ne ha disposto il trattenimento presso il Cpr di Gorizia, ove è stato accompagnato e collocato da personale dell’Ufficio Immigrazione già nel pomeriggio di sabato.

Lì, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione centrale per l’immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

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