Traffico di farmaci e medici corrotti: perquisizioni anche a Monza
E’ quanto svelato dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Bergamo e dai carabinieri del Nas di Milano

Una capillare rete di corruzione di medici e infermieri in servizio in ospedali pubblici e primarie strutture sanitarie private in regime di convenzione.
Traffico di farmaci e medici corrotti
E’ quanto svelato dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Bergamo e dai carabinieri del Nas di Milano, con il coordinamento di Eurojust tra Italia e Albania, sul traffico di farmaci e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, che hanno portato gli investigatori ad effettuare perquisizioni presso uffici situati nella città di Monza.
Perquisizioni anche a Monza
Secondo quanto riferito, attraverso una capillare penetrazione nel sistema sanitario lombardo, l'organizzazione era in grado di ottenere il rilascio, da parte di medici corrotti, di false certificazioni attestanti la necessità, in capo a cittadini albanesi, di urgenti cure sanitarie in Italia e, così, consentendo l'ingresso dello straniero sul territorio nazionale.
Prestazioni sanitarie e farmaci
L'organizzazione, inoltre, tramite la corruzione sistematica di dipendenti pubblici, otteneva il rilascio di tessere sanitarie intestate a soggetti stranieri, che non avrebbero avuto diritto alle stesse, per usufruire delle prestazioni sanitarie e ottenere i farmaci in regime di esenzione. Tra i farmaci ottenuti, anche in piena emergenza pandemica, anche il Clexane o Enoxaparina, anticoagulante utilizzato nel trattamento medico dei pazienti Covid, che era di difficile reperimento allora.