Traffico internazionale di hashish e marijuana: sodalizio criminale smantellato dai Carabinieri
Nove persone sono finite in carcere, tre ai domiciliari. Per altre tre è stato disposto l'obbligo di dimora
Una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Milano ha portato i militari ad eseguire quindici misure cautelari personali nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Traffico internazionale di hashish e marijuana: sodalizio criminale smantellato dai Carabinieri
Nel dettaglio nella giornata di oggi, martedì 27 giugno, i Carabinieri hanno eseguito, su richiesta della DDA di Milano, nei territori di Cinisello Balsamo, Dalmine, Muggiò, Giussano, Cesano Maderno, Carate Brianza e Alicante (Spagna), nove misure cautelari in carcere, mentre altre tre persone sono finite agli arresti domiciliari e per altre tre è stato disposto l'obbligo di dimora.
Tra le persone coinvolte figurano 12 italiani, tra cui una donna, 1 ecuadoregno, 1 gambiano ed 1 albanese.
Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività d’indagine condotta dalla Compagnia di Sesto San Giovanni dal maggio 2020 al dicembre 2022, che ha consentito di comprovare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito al traffico internazionale di hashish e marijuana, acquistate ed importate, mediante trasporto su gomma, dalla Spagna all’Italia e successivamente rivendute nelle province di Milano, Monza Brianza, Bergamo e Cremona.
Le indagini
Le indagini, sviluppate con metodologie investigative tradizionali ed attività tecniche, si sono avvalse dei canali di cooperazione internazionale attivati tramite l’emissione di un ordine europeo d’indagine.
È stata, così, delineata l’operatività di un gruppo criminale ben strutturato, dedito ad una fiorente attività di importazione e spaccio di sostanze stupefacenti, che, comunicando con le piattaforme Encrochat e SkyECC, si avvaleva dell’opera di uno dei sodali in Spagna, nella regione di Alicante, il quale si occupava di gestire i contatti con i fornitori della droga.
Sono stati anche individuati un appartamento, in provincia di Milano; un box auto ed un capannone industriale, in Brianza, adibiti dagli indagati a luoghi di stoccaggio dello stupefacente.
Sequestrati oltre 300 kg di hashish
Nel corso delle indagini sono state ricostruiti 11 episodi di importazione e 30 cessioni di droga destinata alla vendita al dettaglio. Sono stati arrestati, in flagranza di reato, sette soggetti appartenenti al sodalizio e sono stati sequestrati 337 kg di marijuana, 7 kg di hashish e 57.700 euro in contanti.
Sequestrato anche un immobile a Lissone
I proventi dell’attività illecita venivano, poi, reinvestiti dall’organizzazione per i successivi approvvigionamenti di narcotico e nell’acquisto di immobili, autovetture ed orologi di lusso. I Carabinieri hanno sequestrato, contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, due immobili - a Cinisello Balsamo e Lissone - e due autovetture, per un valore stimato in circa 750mila euro, acquistati con i proventi derivanti dall’attività di spaccio.