L'operazione

Traffico internazionale di stupefacenti: otto arresti, uno anche in Brianza

Gli arresti sono avvenuti tra Milano e provincia e Cremona. In Brianza arrestata una donna di 26 anni, residente a Monza

Traffico internazionale di stupefacenti: otto arresti, uno anche in Brianza
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Otto arresti nella mattinata di oggi, giovedì 8 giugno 2023, nei territori di Milano, Monza e Brianza e Cremona di altrettanti persone coinvolte a vario titolo in un articolato traffico transnazionale di stupefacenti. Uno degli arrestati, una donna di 27 anni nata in Italia ma di origini peruviane, è residente a Monza.

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Avevano basi di stoccaggio anche in Martesana

L'operazione è scattata questa mattina, quando nelle province di Milano, Monza Brianza e Cremona, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, con il supporto esecutivo dei reparti dell’Arma competenti per territorio, hanno arrestato otto persone di origine peruviana, coinvolti a vario titolo in una complessa associazione a delinquere finalizzata al traffico transnazionale di stupefacenti.

Le indagini del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Milano erano iniziate dopo l'arresto in flagranza di reato a ottobre 2020 di un cittadino peruviano fermato all'aeroporto di Lima e diretto verso Milano, trovato in possesso di oltre due chili di cocaina pura, occultata all’interno delle cuciture di alcune giacche, giubbotti e tute di una squadra di calcio tra le più popolari in Sudamerica.

In sinergia con l’autorità Giudiziaria peruviana si è riusciti a ricostruire ben cinque episodi di importazione di cocaina avvenuti a partire dal 2019, nonché ad individuare il fornitore del narcotico, che dimora stabilmente in Perù.

Ma soprattutto le indagini hanno consentito anche di contestualizzare l’operatività di un gruppo criminale ben strutturato operante a Milano e nell'hinterland e proprio nella provincia sono stati individuati sette appartamenti sfruttati come luoghi di stoccaggio degli stupefacenti, tra cui anche alcuni nel vicino territorio della Martesana.

Il viaggio della droga

Una volta che lo stupefacente era stato introdotto in Italia, il sodalizio si avvaleva di piattaforme di messaggistica istantanea per la commercializzazione al dettaglio attraverso i contatti con numerosi acquirenti, che venivano poi raggiunti in moto da pusher travestiti da riders di note società per eludere i controlli della Polizia diffusi durante la pandemia.

Nel corso delle indagini sono state arrestate in flagranza dieci persone e sequestrati complessivamente 12 chili di cocaina, 4,5 di hashish, uno di marijuana, un ingente quantitativo di paracetamolo, utilizzato come sostanza da taglio, e la somma di circa 10mila euro, presumibilmente ricavati dall'attività illecita.

L'indagine avanza

Oltre ai destinatari delle misure restrittive, sono indagati in stato di libertà altri dodici soggetti anch'essi peruviani a carico dei quali sono stati raccolti indizi che li riconducono alla rete di spaccio sul territorio.

Uno degli arrestati, di 32 anni e un 37enne indagato sono stati coinvolti anche nell’omicidio di Adrian Parraguirre Silva, ucciso durante un'accesa lite tra tifosi nel maggio del 2021.

Nel corso delle perquisizioni di oggi sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati altri 560 grammi di cocaina, 200 di hashish, 1,7 chili di marijuana, bilancini e materiale per il confezionamento, oltre a quasi 1.800 euro in contanti e una pistola a salve.

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