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Tragedia in vacanza: Roncello piange "Titti", l'infaticabile volontario

Tiziano Mattavelli, 66 anni, è stato stroncato da un malore mentre si trovava in Sardegna con la famiglia: il dolore di un'intera comunità

Tragedia in vacanza: Roncello piange "Titti", l'infaticabile volontario
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Una vita spesa per la comunità e il prossimo. Una vita dedicata all’oratorio e al volontariato. Una vita spezzata in maniera tanto improvvisa quanto prematura. Sono giorni di grande lutto a Roncello per la scomparsa di Tiziano Mattavelli, 66 anni, stroncato da un malore mentre si trovava in vacanza insieme alla famiglia in Sardegna, tradito proprio da quel cuore grande e generoso.

Tragedia in vacanza: Roncello piange "Titti", l'infaticabile volontario

La tragedia si è consumata il 2 giugno. "Tizi" si trovava in spiaggia a Cuglieri, in provincia di Oristano; dopo aver fatto il bagno è tornato a riva, ha scambiato qualche parola con la moglie Giovanna e si è seduto, quasi accasciandosi all’improvviso. La consorte ha subito capito che qualcosa non andava e ha dato immediatamente l’allarme. Sul posto sono intervenuti in maniera tempestiva i soccorsi che hanno iniziato a praticare il massaggio cardiaco al 66enne, probabilmente colpito da un infarto fulminante. Purtroppo fin dal primo momento le sue condizioni sono apparse critiche e il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

Il dolore di una comunità

La notizia della sua scomparsa è arrivata a Roncello come un fulmine a ciel sereno scuotendo l’intera comunità. Tiziano, conosciuto anche come "Titti", era infatti una persona stimata da tutti in paese per il prezioso e inestimabile contributo offerto alla causa del volontariato. Nato e cresciuto a Roncello, era in pensione da qualche anno e dal suo primo giorno di riposo si era completamente dedicato con particolare attenzione al mondo dell’oratorio e della parrocchia, divenendone in breve un vero e proprio punto di riferimento grazie a una dedizione e a un carisma veramente fuori dal comune.

"Dove c’era bisogno di dare una mano, c’era Tiziano - dicono ancora le nipoti Silvia e Marta, che in questi giorni di dolore sono al fianco della cugina Clara, figlia di Tiziano, con il compagno Giorgio, della moglie Giovanna, dell’anziana mamma Carla, del fratello Edoardo con la moglie Anna, della cognata Emilia e delle altre nipoti Michelle e Desirée - Lui c’era veramente per chiunque ne avesse necessità, è stato un volontario tuttofare in oratorio: dal coro alla cucina, dalla semplice manutenzione alle vacanze in montagna con i ragazzi e il servizio durante l’oratorio estivo. Se qualcuno aveva bisogno sapeva che poteva contare su di lui, perché lo zio Tiziano sarebbe arrivato per primo ad aiutare".

Domani i funerali

Un’anima generosa, solare e affabile; la battuta sempre pronta, ma soprattutto un sorriso a dir poco contagioso. La salma di Tiziano farà ritorno in paese nella mattinata di domani, martedì. Nel pomeriggio, alle 16.30, saranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale.

"Cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che in questi giorni si sono stretti intorno al nostro dolore - chiosano i cari - Abbiamo ricevuto tantissimi messaggi e pensieri di stima e soprattutto amicizia che testimoniano in maniera bellissima tutto il bene che lo zio “Tizi” ha saputo seminare nel corso della sua vita. Siamo certe che anche lui sia contento di vedere tutto questo affetto".

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