Tragedia sulla Milano-Meda: il 26enne di Lazzate accusato anche di omicidio
Il giovane resta ai domiciliari solo per l'omissione di soccorso.
Terribile tragedia nella notte tra sabato 12 e 13 gennaio 2019 sulla Milano-Meda dove ha perso la vita un uomo di 47 anni.
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Tragedia sulla Milano-Meda: il 26enne di Lazzate accusato anche di omicidio
Resta ai domiciliari Davide Provenzale, il giovane di 26 anni di Lazzate, che la notte tra sabato 12 e domenica 13 gennaio era al volante dell’auto «pirata» che ha provocato il primo incidente sulla Milano – Meda, all’altezza di Cesano Maderno. Il giovane secondo l’accusa è responsabile del tamponamento che ha causato poi la morte di Eugenio Fumagalli, il tassista che si era fermato per prestare soccorso ai due ragazzi coinvolti nel tamponamento e che è stato investito. Questa mattina, mercoledì 16 gennaio, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Monza, Pierangela Renda, ha convalidato l’arresto e la misura cautelare per l’omissione di soccorso, ha invece respinto quella di custodia in carcere da parte del pubblico ministero per l’accusa di omicidio stradale. “Il mio assistito resta ai domiciliari solo per omissione di soccorso, tuttavia rimane indagato per omicidio stradale – spiega l’avvocato Lara Rigamonti del foro di Monza – E’ molto provato”.
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