Desio

Tre spaccate in due notti, paura e rabbia tra gli esercenti

Due bar e una cartoleria colpiti dai ladri martedì e mercoledì. Indagano i Carabinieri

Tre spaccate in due notti, paura e rabbia tra gli esercenti
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Tre spaccate in due notti, paura e rabbia tra gli esercenti di Desio: «Non ci sentiamo più sicuri». Nella notte tra martedì e mercoledì e tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana due bar e una cartoleria della città sono stati presi di mira dai delinquenti, che hanno lasciato tanti danni, devastando le vetrine, e arraffato un magro bottino.

Tre spaccate in due notti

A farne le spese sono stati La Caffetteria di via Volta e il Caffè Garibaldi di via Olmetto, ma anche la cartoleria Buffetti in via Milano (e un tentativo di furto è stato registrato anche nell’ufficio adiacente).

Il primo colpo è stato messo a segno nel bar di via Volta, non nuovo a episodi del genere, come conferma la titolare, Franca: «Non è la prima volta che accade. Siamo arrivate mercoledì mattina e abbiamo trovato il vetro della porta rotto. Hanno portato via le monete del fondo cassa ma il danno più ingente è quello che hanno fatto alla porta. Sono stati sicuramente dei ladruncoli non professionisti. Da quello che ci hanno raccontato i vicini erano due uomini che hanno rubato anche nel nostro negozio e sono fuggiti. Non sappiamo se i Carabinieri siano già riusciti a identificarli». Tanta la preoccupazione: «Di giorno questo è un quartiere tranquillo ma di notte ci sono gruppetti di persone che si trovano a bere per le strade e si nascondono tra gli alberi della piazzetta. Non ci si sente al sicuro».

La notte successiva i furfanti (da capire se si tratta delle stesse persone) sono entrati in azione in un altro bar, stavolta in centro.

«Mercoledì alle 3.30 ci è squilla il telefono collegato all’antifurto dell’attività - spiegano le titolari del Caffè Garibaldi, Ilaria ed Elena Gruttadauria -  Siamo corse al bar e abbiamo trovato il vetro della porta di via Olmetto sfondato. Dalle telecamere abbiamo visto un uomo pelato, di mezza età, che ha preso i pali di ottone del nostro negozio e li ha usati per sfondare la porta. A vederlo dalle telecamere non ci sembra un professionista ma un disperato che vagava tra i negozi senza l’iniziale intenzione di rubare. Oltre al furto del fondo cassa in moneta, abbiamo subito il danno alla porta. Adesso abbiamo paura, cercheremo di intensificare ulteriormente la sicurezza. Questa è una zona in cui di notte ci sono anche tanti senzatetto. Sicuramente non è stata una bravata, pensiamo sia l’atto di un disperato. I Carabinieri stanno indagando».

Nella stessa notte è stato compiuto un tentativo di furto ai danni della cartoleria Buffetti di Giuseppe Sala: «Siamo già stati derubati a giugno e dopo tre furti in pochi anni abbiamo blindato la porta - commenta il titolare - Non riuscendo ad entrare dalla porta questa volta ci hanno sfondato il vetro. E’ subito scattato l’allarme e non hanno portato via l’incasso per fortuna. Nell’ufficio vicino a noi hanno trovato la finestra aperta, evidentemente hanno cercato di rubare anche da loro».

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