Troppa attesa al Pronto soccorso? Scoppia la bagarre in ospedale
Una famiglia si trovava all'ospedale di Como dopo aver accompagnato il giovane di 16 anni

Troppa attesa al Pronto soccorso? Dopo la bagarre in ospedale, un uomo di Muggiò identificato dalla Questura di Como.
La lunga attesa in ospedale
La Polizia di Stato di Como, nel pomeriggio di ieri - lunedì 2 giugno - è intervenuta presso l’ospedale Sant'Anna di Como, a seguito dell’attivazione del “Pulsante Rosso”
Si tratta di un sistema di emergenza installato negli ospedali della Provincia che, permettono al personale sanitario, di avere una veloce e costruttiva interazione con le Forze dell’ordine, qualvolta vi siano problematiche legate ad aggressioni o disordini all’interno dei nosocomi e in danno del personale sanitario.
L'intervento degli agenti della Questura
Infatti ieri, verso le 17.30, i medici del nosocomio, hanno premuto il pulsante in quanto segnalavano la presenza di alcuni utenti, infastiditi dall’attesa al pronto soccorso, che con fare minaccioso ed aggressivo avevano protestato.
I poliziotti, una volta giunti sul posto, hanno identificato un 46enne di Cantù, un 36enne di Sesto San Giovanni e un 74enne di Muggiò, accompagnatori di un ragazzo di 16 anni del 2007 anche lui di Sesto San Giovanni che necessitava di cure mediche.
Dal resoconto, il gruppo famigliare aveva iniziato ad inveire con minacce ed insulti, dimostrando insofferenza all’attesa alla quale erano stati sottoposti.
La famiglia si è poi scusata
L’intervento degli agenti, che hanno approcciato i presenti con le dovute cautele e professionalità, ha fatto sì che la situazione si ridimensionasse nel giro di qualche minuto.
Alla fine, riportata la calma, il gruppo ha esternato le proprie scuse a medici e guardie di sicurezza i quali, seppur avvertiti delle loro facoltà di legge di poter procedere legalmente con una querela di parte, vista la presa di coscienza del gruppetto hanno deciso di non procedere.
LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA