E' successo a Meda

Truffa da duemila euro, vittima il presidente dei reduci

Un finto tecnico dell'acqua gli ha rubato i soldi dell'associazione e i gioielli della moglie morta.

Truffa da duemila euro, vittima il presidente dei reduci
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«Sono un amico di suo figlio, devo fare dei controlli perché c’è il cianuro nell’acqua». E una volta entrato in casa gli ha rubato duemila euro in contanti e tutti i gioielli della moglie defunta. Vittima della truffa il presidente della sezione di Meda dell’associazione nazionale combattenti e reduci, Paolo Tucci.

Finto tecnico dell'acqua truffa il presidente dei reduci

A distanza di qualche giorno l’80enne non riesce a darsi pace per essersi lasciato irretire dal finto tecnico: «Mi ha proprio imbambolato, sono il primo a dire agli anziani di non aprire agli sconosciuti e invece io ci sono cascato. Mi ha preso alla sprovvista e mi sono fidato. Più che altro mi spiace un sacco per i soldi, che erano i risparmi dell’associazione e il provento del tesseramento. E anche per gli ori, un ricordo di mia moglie, scomparsa qualche anno fa».

Via con i soldi dell'associazione e i gioielli della moglie morta

Una volta all’interno dell’appartamento il presunto tecnico ha ordinato all’80enne di aprire tutti i rubinetti e di far scorrere l’acqua. «Poi è entrato in camera da letto e frugando in un cassetto ha trovato duemila euro in contanti, i monili in oro di mia moglie (un bracciale, orecchini e un collier) e anche la mia fede nuziale e quelle del 25esimo e del 50esimo anniversario di matrimonio. Mi ha detto che doveva metterli in frigorifero per evitare che si rovinassero». Poi, approfittando di un momento in cui Tucci era in un’altra stanza, li ha presi e si è dileguato.

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