Truffa dell'acqua a segno, rubati soldi e ori a un'anziana
Il delinquente si è spacciato per un tecnico (tra l'altro figlio di un vigile) e ha irretito un'80enne.
Truffa dell'acqua a segno a Meda, rubati soldi e ori a un'anziana.
Finto tecnico truffa un'anziana
«Sono il figlio di un vigile, devo controllare l’acqua del rubinetto perché c’è una sostanza nociva e già parecchie persone stamattina sono state male». Con questa scusa un finto tecnico ha impressionato e convinto un’anziana a mettere tutti gli ori e i soldi nel frigorifero «per evitare che possano rovinarsi». Poi si è dileguato, salendo in auto dove lo attendeva un complice.
L'80enne: "In quel momento credevo a tutto quello che mi diceva"
Truffa dell’acqua a segno in via Villafranca, vittima un’80enne che a distanza di qualche giorno non riesce ancora a capacitarsi di come abbia potuto lasciarsi ingannare: «In quel momento credevo a tutto quello che mi diceva, mi sento un po’ in colpa per esserci cascata», ci dice desolata sul cancello di casa, ripercorrendo quanto accaduto. Il furfante, «un ragazzo sui 30-35 anni, con un abbigliamento da lavoro», si è avvicinato al marito della signora, un 87enne che stava camminando lungo la strada, e dicendo che doveva fare dei controlli si è fatto accompagnare in casa, al primo piano di una palazzina.
Spariti ori e soldi messi nel frigorifero
«Me lo sono ritrovata davanti e non ho potuto fare nulla - spiega la medese - Mi ha chiesto se avevo bevuto l’acqua perché rischiavo di finire in ospedale dato che era inquinata. Poi mi ha fatto avvicinare al rubinetto e deve aver spruzzato qualcosa, perché la gola ha incominciato a pizzicarmi». L’80enne si è fidata delle parole di quell’uomo dai modi gentili e convincenti e ha seguito tutte le sue indicazioni. «Gli ho fatto fare quello che ha voluto, ha aperto i cassetti e poi mi ha chiesto una borsa in cui riporre i gioielli e i soldi - prosegue amareggiata - Gli ho dato qualche centinaia di euro, anelli e catenine dal grande valore affettivo oltre che economico, che ha messo in frigorifero. Poi se ne è andato in fretta e furia».
Sul posto i Carabinieri
Solo allora l’80enne si è accorta che era sparita la borsa con tutti i preziosi e i soldi. «Mi sono resa conto che mi aveva preso in giro, ero disperata», si sfoga. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire al responsabile. «Spero che la mia testimonianza possa servire ad altri anziani, non aprite a nessuno», l’invito della medese.
Qualche giorno fa un anziano aveva messo in fuga un truffatore
Qualche giorno fa un anziano aveva invece messo in fuga due truffatori, ricordandosi i consigli dispensati dai Carabinieri durante le lezioni anti-raggiro.