Polizia Locale sventa una truffa al monsignore
Un uomo asseriva di aver subito un danno all'auto e pretendeva 800 euro di risarcimento immediato.
L'intervento della Polizia Locale di Seregno ha sventato una truffa ai danni di un sacerdote. In viale Edison un automobilista asseriva che la sua auto fosse stata danneggiata da quella del prete e pretendeva un risarcimento immediato. "Se chiamiamo la Polizia Locale le ritirano la patente", così aveva cercato di intimorirlo.
Polizia Locale sventa la truffa al monsignore
Provvidenziale intervento della Polizia Locale per sventare una truffa ai danni di un sacerdote 81enne, monsignor Ambrogio Piantanida, in passato docente al collegio Ballerini e al collegio Pio XI di Desio, del quale è stato anche direttore spirituale negli anni Settanta. Era alla guida di una monovolume, in viale Edison, quando un uomo gli si è accostato con l'auto e lo ha accusato di avergli provocato un danno alla vettura. "Se chiamiamo la Polizia Locale le tolgono la patente e rischia duemila o tremila euro di multa", ha affermato il truffatore per spaventarlo.
Il sacerdote ringrazia chi lo ha aiutato
Il prete, preoccupato e scosso, è andato in una banca vicina per prelevare il denaro ma il personale dell'istituto di credito, al quale aveva riferito l'accaduto, ha subito chiamato la Polizia Locale. Una pattuglia ha raggiunto il religioso e, da lontano, lo ha scortato al luogo del finto sinistro. Ma il truffatore si era già dileguato. "Ho trovato tantissima umanità, tutti sono stati gentilissimi e incoraggianti - ha commentato il prete, che si trovava in città per un'opera di carità ma risiede a Milano - Dico grazie intensamente a tutte le persone che mi hanno aiutato". L'episodio richiama la truffa dello specchietto.
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