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Truffe nelle sale giochi ma anche sul web: straniero irregolare trasferito al Cpr

L'uomo, un cittadino marocchino irregolare sul territorio italiano, sarà espulso

Truffe nelle sale giochi ma anche sul web: straniero irregolare trasferito al Cpr
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Ha commesso diverse truffe all'interno di sale giochi ma anche online fingendo di voler vendere autovetture usate ad ignari acquirenti che versavano caparre all'uomo che puntualmente poi scompariva. Si tratta di uno straniero 29enne irregolare sul territorio nazionale.

Truffe nelle sale giochi ma anche sul web: straniero irregolare trasferito al Cpr

Nella giornata di giovedì 11 maggio il Questore della Provincia di Monza e Brianza, Marco Odorisio, ne ha disposto il l'accompagnamento al Cpr di Bari dove, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sarà trattenuto per il tempo necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

In Italia dal 2004

L'uomo aveva ottenuto il primo permesso di soggiorno nel 2004 al seguito della madre regolarmente soggiornante in Italia: titolo che veniva rinnovato fino al 2019, quando il Questore di Bergamo gli aveva revocato il permesso di lungo periodo per pericolosità sociale a causa delle numerosissime truffe commesse.

Lo stesso, infatti, dal 2016 in avanti, aveva avviato con dei connazionali, un’intensa attività truffaldina che si concretizzava per lo più all’interno di sale giochi o tramite siti di vendita on line.

Nelle sale giochi il marocchino, unitamente ai complici, previa fotocopiatura del ticket, provvedeva a monetizzarlo più volte presso Video Lottery Terminals, conseguendo palesemente introiti fraudolenti. La truffa era stata scoperta attraverso la visione dei filmati delle videocamere interne alle diverse sale giochi, dove appariva un continuo andirivieni dei complici.

Fingeva di vendere online vetture usate e poi scompariva con gli anticipi

Ma lo straniero si era reso responsabile anche di truffe online: in particolare il 29enne fingeva di vendere autovetture usate attraverso un noto sito di vendite on line: l'uomo, contattato da acquirenti interessati, chiedeva un primo versamento in denaro sulla carta PostePay a titolo di anticipo. Ricevuta la prima somma di denaro, chiedeva il versamento del costo del passaggio di proprietà del veicolo, impegnandosi a consegnarlo di persona all’acquirente, salvo poi scomparire una volta ricevuto il denaro. In alcuni casi si avvaleva della complicità di una donna che, asserendo di essere la moglie, che ingannava l’acquirente comunicandogli, in lacrime, di aver bisogno di soldi a causa di una grave malattia di un congiunto e chiedendo per tale motivo una caparra più sostanziosa.

Truffe commesse in diverse regioni

Le truffe in questione sono state commesse in ben 19 Province italiane di Piemonte, Lombardia, Emila Romagna, Liguria, Veneto e Friuli.

Nel mese di marzo lo straniero è stato sottoposto a decreto di espulsione del Prefetto di Bergamo e alla conseguente misura alternativa della consegna del passaporto, ma non ha ottemperato all’obbligo di firma impostogli.
Nella giornata di giovedì, trovato in condizioni di irregolare presenza sul territorio, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza dove il Questore ha disposto la sua espulsione dal territorio.

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