Grande esperienza e lavoro di squadra

Tumore al pancreas: intervento chirurgico unico a Vimercate

La paziente sottoposta all'operazione ora sta bene e verrà dimessa tra qualche giorno. 

Tumore al pancreas: intervento chirurgico unico a Vimercate
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Tumore al pancreas: intervento chirurgico unico nel suo genere a Vimercate. La paziente sottoposta all'operazione ora sta bene e verrà dimessa tra qualche giorno.

Tumore al pancreas: intervento chirurgico unico nel suo genere a Vimercate

Intervento delicatissimo e unico nel suo genere, quello fatto presso la Chirurgia Generale dell’Ospedale di Vimercate. Ha interessato una signora di 61 anni. La donna, nel gennaio dello scorso anno scopre di avere un cancro al pancreas ad uno stadio avanzato che ha già compromesso due strutture vascolari importanti: la vena principale del circolo sanguigno intestinale, e l’arteria epatica comune, l’arteria che irrora il fegato.

Le dicono che il tumore è troppo avanzato per poter essere asportato chirurgicamente. L’unica possibilità che le rimane è la chemioterapia, a cui naturalmente si sottopone.
L’ultima TAC di controllo dopo un anno e mezzo dalla diagnosi dice sempre la stessa cosa: il tumore è stabile per dimensioni, ma continua a infiltrare l’arteria epatica. Anche l’ecoendoscopia, che permette di studiare puntualmente il pancreas, conferma il dato clinico.

Gli esami, poi il team si attiva per l'operazione

La struttura ospedaliera di Vimercate prende in carico la signora circa due mesi fa. Qui,
negli ultimi giorni si attiva un team specialistico multidisciplinare (comprende diverse figure di specialisti: l’oncologo, l’endoscopista, il radiologo, il patologo, il radioterapista e, naturalmente, il chirurgo) che sollecita un intervento operatorio delicatissimo e unico nel suo genere.

L’équipe chirurgica di via Santi Cosma e Damiano, diretta da Christian Cotsoglou esegue quindi la settimana scorsa l’operazione con l’asportazione del corpo e della coda del pancreas. Procede poi con la sostituzione completa dell’arteria epatica compromessa con un’altra arteria, asportata in toto e anastomizzata (cucita a mano per ripristinare la continuità dei vasi), utilizzata come nuova arteria epatica.

Attualmente la paziente, residente in un comune del vimercatese, è in buone condizioni generali di salute; ha ripreso una discreta capacità di movimento e si alimenta senza particolari criticità. Fra qualche giorno sarà dimessa e avviata ad un percorso di follow up ambulatoriale.

“Questa procedura – racconta Cotsoglou - ha permesso di asportare in maniera macroscopicamente completa il tumore. Gli esami post-operatori eseguiti sulla donna hanno evidenziato come la nuova arteria sia pervia, consente cioè il passaggio del flusso sanguigno, e permette la vascolarizzazione del fegato senza cui, vivere, sarebbe impossibile. Anche il controllo ecografico intraoperatorio ha confermato la presenza di una pulsatilità arteriosa intraepatica”.

Intervento frutto di una grande esperienza

“L’intervento – spiega Nunzio Del Sorbo, DG dell’ASST - è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra le diverse figure professionali dell’ospedale e alla grande esperienza dell’equipe chirurgica, maturata non solo nell’ambito della chirurgia oncologica del pancreas ma soprattutto dall’expertise acquisita nei trapianti di fegato, dove le ricostruzioni vascolari di alta complessità sono un requisito fondamentale per la riuscita dell’intervento”.

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