Ubriaco travolge un centauro lungo la Provinciale Monza-Trezzo
Al suo fianco un amico sprovvisto di documenti ma con una condanna pendente per associazione a delinquere e spaccio.
Ubriaco travolge un centauro lungo la Provinciale Monza-Trezzo. L'uomo alla guida della macchina, un 41enne di origine cinese, viaggiava con un amico senza documenti e con una condanna pendente per associazione a delinquere e spaccio.
Violento schianto
Lo schianto è avvenuto intorno alle 20 di lunedì sera, lungo la strada provinciale Monza-Trezzo, in territorio di Bellusco. A causare l'incidente un 41enne di origine cinese, residente a Milano, alla guida di una Volwswagen Polo: l'uomo stava procedendo in direzione Monza quando, nello svoltare a sinistra per accedere al parcheggio di una sala slot, ha tagliato la strada a una moto proveniente dalla direzione opposta e guidata da un 30enne di Trezzano Rosa. Violento l'impatto tra i due mezzi: ad avere la peggio è stato proprio il centauro, soccorso in codice giallo e trasportato all'ospedale San Raffaele di Milano dove si trova ricoverato per i vali politraumi riportati nello schianto. Nessuna ferita per il 41enne e per l'altro passeggero della vettura, anche lui di origine cinese.
Nei guai anche il passeggero
Immediato l'arrivo sul posto dei Carabinieri di Bellusco, impegnati a chiarire la dinamica della collisione e a gestire il traffico lungo la Provinciale. Durante i controlli di rito, i militari hanno accertato che il 41enne alla guida della vettura si trovava in stato d'ebbrezza, con un tasso alcolemico pari a 1,38 grammi per litro di sangue, quando il limite massimo è fissato a 0,5. Ma non solo. L'uomo, infatti, ai controlli dei Carabinieri di Bellusco è risultato gravato da tre analoghi episodi per "guida sotto l'influenza di alcol". A fianco del 41enne viaggiava un connazionale risultato sprovvisto di documenti: l'uomo è stato condotto al Comando della compagnia di Vimercate dove, sottoposto a rilievi dattiloscopici per l'identificazione, è risultato pendente un provvedimento di esecuzione all'ordine di carcerazione (emesso il 9 settembre 2019 dall'ufficio esecuzione penali della Procura della Repubblica di Torino), dovendo espiare la pena di 1 anno, 4 mesi e 17 giorni di reclusione per reati di associazione a delinquere e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Arrestato, terminate le formalità di rito, l'uomo è stato portato alla casa circondariale di Monza.