Monza, Navarra lascia Villa Reale

Ultimo giorno di Navarra in Villa: "Consorzio sempre stato assente"

L'imprenditore è tornato per l'ultima volta alla Reggia col giornalista Nicola Porro per spiegare le ragioni che lo hanno portato a rompere col Consorzio

Ultimo giorno di Navarra in Villa: "Consorzio sempre stato assente"
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Ultimo giorno dell'imprenditore Attilio Navarra in Villa Reale: stamattina, venerdì, la conferenza stampa nella quale ha voluto far valere le sue ragioni in merito alla rottura con il Consorzio.

Ultimo giorno in Villa

Ultimo giorno alla Reggia con una conferenza stampa stamattina, venerdì, attraverso la quale togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Così il presidente di Nuova Villa Reale spa, la società che per sette anni ha gestito il corpo centrale della Reggia, ha deciso di chiudere la vicenda legata al divorzio con il Consorzio.

Intervistato dal giornalista Nicola Porro, Navarra ha infatti respinto punto per punto le critiche mosse dal Consorzio e, seppure ancora molto amareggiato, ha ribadito di ritenere l'esperienza di project financing tentata nel 2014 un esempio da seguire per quel che concerne la valorizzazione dei beni culturali.

"Il Consorzio è sempre stato assente"

"Il Consorzio ci ha accusato di gravi inadempienze - ha tuonato Navarra - Ma la verità è che il Consorzio in questi anni è sempre stato assente, non prendendosi nemmeno la briga di formare un Comitato scientifico che invece è stato messo in piedi da noi. E' il Consorzio che non ha mai avuto una vision per il rilancio della Villa, giacché pure nello Statuto del 2014 era previsto che a lui spettasse la riqualificazione e la valorizzazione della Reggia oltre il primo lotto di nostra competenza, nemmeno 10mila metri quadri sui 32mila totali. Per quel che ci riguarda dunque noi abbiamo fatto tutto quanto ci era stato chiesto. Ovvero valorizzare il corpo centrale della Reggia, per il quale abbiamo contribuito con  10 milioni per il restauro e per il quale abbiamo realizzato mostre ed eventi di portata internazionale".

"Dove sono quei milioni?"

Altro punto toccato da Navarra i 55 milioni messi a disposizione dalla Regione per il Masterplan legato alla riqualificazione della Villa Reale, dei Giardini e dell'Autodromo. "Il Consorzio ne ha già incassati 23 nel 2019 - ha spiegato Navarra - Ma fino ad oggi mi risulta che nemmeno un euro sia stato speso per Reggia. Dunque l'inerzia è quella del Consorzio, non la nostra".

A sostegno delle sue tesi, confermate anche dal curatore Denis Curti, Navarra ha ricordato anche la mancanza di un parcheggio ah hoc per accedere comodamente alla Villa. "A quello il Consorzio non ha mai pensato - ha aggiunto - Tanto che perfino Del Vecchio, il titolare di Luxottica che ha scelto la Reggia per presentare i suoi prodotti, è stato multato".

"Desolato ma fiero del mio lavoro"

"Dopo questa esperienza - ha concluso Navarra - Siamo desolati per l’esito ma nel contempo fieri dell’immane lavoro di recupero conservazione e valorizzazione condotto in questi circa 10 anni, e siamo pronti a riproporre e trasferire altrove il nostro know-how per dare seguito a nuovi progetti di recupero, non solo restaurativo, ma anche sociale e culturale, di beni che come la Villa Reale sono stati abbandonati da anni all’incuria al degrado. Sono convinto che il privato sia fondamentale per fare da modello a quanto associazioni ed enti esortano da tempo: lo sviluppo ed il sostegno della sostenibilità economica e sociale dei beni culturali."

 

 

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