Controlli della Guardia di Finanza

Ultrasettantenni e pure un percettore di reddito di cittadinanza: scovati 42 lavoratori in nero

Sono scattate multe fino a 270mila euro

Ultrasettantenni e pure un percettore di reddito di cittadinanza: scovati 42 lavoratori in nero
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Ultrasettantenni e pure un percettori di reddito di cittadinanza: scovati dalla Guardia di Finanza di Monza  42 lavoratori in nero.

Scovati 42 lavoratori in nero

Erano impiegati in esercizi commerciale ubicati a Monza, Concorezzo, Villasanta, Vedano al Lambro, Busnago, Arcore, Seregno, Desio, Carate Brianza, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Meda e Limbiate.

I controlli della Guardia di Finanza

Un risultato conseguito dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza che, a seguito dell’intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria da tempo avviata ai fini del contrasto del sommerso da lavoro, hanno individuato 42 lavoratori impiegati in nero.

Le maxi multe

Variano da 45.000 a 270.000 euro le sanzioni comminate all'esito degli interventi su tutto il territorio provinciale dai Finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso che hanno sorpreso 42 lavoratori (di cui 28 di nazionalità italiana, quattro egiziani, sette asiatici, un senegalese, un albanese ed un cittadino dominicano) intenti a prestare la propria opera presso esercizi commerciali brianzoli (un lavaggio auto, due fruttivendoli ambulanti, due distributori stradali di carburante, un’azienda di allevamento, una cooperativa sociale, un negozio di abbigliamento, un’impresa di trasporti, un minimarket, un fruttivendolo evasore totale, tre pizzerie d’asporto, una gelateria, un emporio, una pasticceria, una pizzeria, un fabbricante di poltrone e divani, due ristoranti) in assenza di una regolare assunzione ovvero, in due casi, con contratti di collaborazione occasionali risultati una dissimulazione del rapporto di lavoro subordinato.

Due ultrasettantenni

Tra i lavoratori in nero scoperti, le Fiamme Gialle hanno individuato 2 ultrasettantenni pensionati, un possessore di auto di grossa cilindrata e un percettore, senza averne diritto per mancata comunicazione della propria condizione occupazionale, di reddito di cittadinanza, conseguentemente deferito alla Procura della Repubblica di Monza oltreché segnalato all’Inps per l’attivazione dei provvedimenti di decadenza, revoca, sospensione o riduzione dei benefici illecitamente erogati e l’avvio delle necessarie azioni di recupero dell’indebito percepito per complessivi 6.280 euro.

Sospensione dell'attività

Complessivamente sono stati 19 gli esercizi commerciali per i quali è stata richiesta al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro il provvedimento di sospensione dell’attività – in quanto, nel giorno degli interventi, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 10 per cento della totalità dei lavoratori impiegati – e 21 i datori di lavoro verbalizzati per mancata comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, di cui quattro altresì sanzionati per aver provveduto al pagamento delle retribuzioni con strumenti finanziari non tracciabili, due per mancata memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi di vendita ed uno per evasione del canone speciale Rai.

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