Un alpino alla guida della San Vincenzo
Giorgio Casella raccoglie il testimone di Guglielmo Camagni: "Il mio mandato sarà all'insegna della continuità"

Un alpino alla guida della San Vincenzo. Giorgio Casella raccoglie il testimone di Guglielmo Camagni: "Il mio mandato sarà all'insegna della continuità"
Un alpino alla guida della San Vincenzo
Passaggio di testimone per la San Vincenzo di Nova Milanese. Il coordinatore Guglielmo Camagni ha lasciato il posto al nuovo responsabile dell’associazione, Giorgio Casella. Geometra, 55 anni, Casella è dedito al volontariato in modo trasversale: iscritto al Gruppo Alpini, ha dato il proprio contributo anche alla Caritas novese. Poche settimane fa che ha ricevuto il nuovo incarico, accettando di buon grado. "Sono stato consigliere nel gruppo degli Alpini per 4 anni e ancora sono iscritto, con un ruolo più marginale – ha spiegato – Ho partecipato al progetto novese Mensa solidale, nel quale avevamo allestito tutto il necessario per dare da mangiare ai più bisognosi. Per fortuna i partecipanti erano così pochi che il servizio è stato soppresso".
Un mandato all'insegna della continuità
Il gruppo di lavoro che si era formato per dar vita al progetto della Mensa solidale era saldo e composto da volontari intraprendenti. "Per questo don Luigi Caimi ha voluto organizzare una riunione per rimettere in pista i novesi coinvolti. Così, si è rifondato il centro di ascolto Caritas, di cui ho fatto parte anche io" ha continuato Casella. La Caritas novese ha sempre lavorato all’unisono con l’associazione San Vincenzo. "Ho preso il posto di Camagni che per me è sempre stato un braccio destro, un mentore – ha affermato – Il mio mandato sarà portato avanti nel segno della continuità".
Il saluto di Camagni
Guglielmo Camagni ha guidato per otto anni la San Vincenzo. "E’ stata un’esperienza più che positiva, ha permesso di conoscere un mondo che pur sapendo che esiste è comunque sconosciuto" ha commentato l’ex responsabile. Saranno tempi difficili. Il numero delle famiglie in difficoltà sono aumentate sensibilmente: "Il problema dei licenziamenti si presenterà molto presto. Ci aspettano periodi tristi" ha concluso Casella.