Un appello per gli alberi della memoria
"I tigli di viale Indipendenza sono stati piantati come monito ai passanti per meditare ciò che è stata la guerra".

Un appello per gli alberi della memoria. Un 22enne di Cesano Maderno si appella alle istituzioni per salvaguardare i tigli di via Indipendenza.
Un appello per gli alberi della memoria
“Difendiamo la memoria: preserviamo i tigli di viale Indipendenza”. Il 22enne Simone Borgonovo, studente universitario che abita a pochi passi dal viale alberato che dal centro porta al camposanto di Cesano Maderno, si mobilita per la salvaguardia e la tutela del tunnel verde. "Questi alberi rappresentano un valore per la memoria, per la nostra città e per la storia, e sarebbe bellissimo poterli iscrivere al registro degli Alberi monumentali d’Italia o, quanto meno al registro provinciale degli alberi che necessitano tutele speciali”.
Sacrificati due tigli durante i lavori
Quando, il 24 agosto, due alberi sono stati sacrificati durante i lavori (in corso) per la riqualificazione del quadrilatero attorno alle scuole King e D'Acquisto, Simone ha iniziato a tempestare di mail gli amministratori comunali, i residenti, l'Associazione nazionale combattenti e reduci, Regione Lombardia e la Sopraintendenza ai Beni Culturali. Temeva che la stessa sorte toccasse ai restanti. Non è successo: "Il progetto - si è affrettato a precisare il Comune - non prevede l'abbattimento del filare degli alberi. Unica eccezione ha riguardato due tigli in prossimità della rotonda all'incrocio con via Milano che sono stati tagliati per motivi di sicurezza e di visibilità stradale".
Un passo obbligato in tema di memoria
Rassicurazioni che a Simone non bastano: "Questi alberi - dice - furono piantati in memoria dei caduti, come monito ai passanti per meditare ciò che è stata la guerra. Un tempo su ognuno era apposta una targhetta in memoria di un caduto della Grande guerra. E' doveroso ripristinarle". E aggiunge: "Sono convinto che la cura e la difesa degli alberi di via Indipendenza sia un passo obbligato nel proseguimento di quanto fatto finora dal Comune sul tema della memoria".