Un milione e mezzo di euro per combattere gli allagamenti
Massiccio investimento di BrianzAcque sul territorio di Busnago.
Un milione e mezzo di euro per combattere gli allagamenti. Massiccio intervento di BrianzAcque sul territorio di Busnago.
Una vasca volano e interventi in via Busa e via Italia
Via Busa e via Italia. Questi i luoghi "critici" dove si realizzerà l'intervento di BrianzAcque, decisa a mettere la parola "fine" ai tanti allagamenti che hanno colpito il comune di Busnago negli ultimi mesi. L'azienda metterà a disposizione un milione e mezzo di euro per l'ammodernamento della rete fognaria e la realizzazione di una nuova vasca volano.
"Un milione e mezzo. E’ la cifra messa a disposizione da BrianzAcque per intervenire su due criticità idrauliche nel comune di Busnago. Due luoghi, che spesso diventano teatro di allagamenti con tutti i problemi che ne conseguono per le persone e per la viabilità. Uno, è in via della Busa, dove attualmente esiste una rete fognaria datata e insufficiente, da cui si generano rigurgiti d’acqua ed esondazioni sulla strada anche in concomitanza di piogge normali - si legge in un comunicato stampa diramato da BrianzAcque - L’altro, si trova invece in via Italia, in corrispondenza dell’accesso ad un grande Centro Commerciale. Ambiti apparentemente distanti sotto l’aspetto territoriale, ma in realtà connessi tra loro, in quanto sono situati lungo la medesima dorsale. BrianzAcque, gestore unico del servizio idrico integrato in Provincia di Monza e Brianza, ha così messo a punto un progetto che si concretizzerà nell’avvio di due cantieri. Le soluzioni individuate dal settore Pianificazione e Progettazione della monoutility dell’idrico locale allo scopo di risolvere il problema degli allagamenti consistono nel potenziamento della fognatura in via della Busa e, per quanto riguarda il sottopasso del Centro Commerciale in via Italia, nella realizzazione di una vasca volano. L’invaso, dotato di una volume di 500 metri cubi, verrà ricavato nell’area “a goccia” sottostante la corsia Sud di accesso al sottovia del Centro Commerciale".
Ulteriori dettagli sugli interventi in programma arrivano dall'ingegner Massimiliano Ferazzini, direttore del settore Pianificazione e Progettazione dell’azienda pubblica dell’idrico locale:
"Quest’opera rientra tra le azioni specifiche previste dal piano fognario integrato, frutto di indagini e rilievi a tappeto su tutta la rete fognaria, che ci consente di individuare le cause delle maggiori criticità ed elaborare le soluzioni ottimali, attraverso la modellazione matematica delle reti esistenti. La conoscenza delle infrastrutture si conferma essere il driver fondamentale su cui basare il processo strategico messo in atto da BrianzAcque, volto a realizzare un vero e proprio riassetto delle infrastrutture di tutta la provincia di Monza e Brianza".
La soddisfazione del presidente Enrico Boerci
Soddisfatto il presidente e Amministratore delegato di BrianzAcque Enrico Boerci:
"Due interventi assolutamente necessari, che abbiamo studiato e fortemente condiviso con il Comune, nostro socio. Per realizzarli, ancora una volta, andremo a utilizzare soldi che arrivano direttamente dalle bollette pagate dai cittadini secondo un circolo virtuoso, capace di generare nuovi investimenti a servizio della comunità con l’obiettivo di offrire un servizio sempre migliore".
Come da specifici accordi con il Comune e i privati proprietari di alcune aree limitrofe, i due cantieri non si svilupperanno in contemporanea. Il primo a partire sarà, a settembre, quello in via della Busa, mentre quello per la vasca volano in via Italia prenderà forma solo attorno alla fine di gennaio 2020. Una scelta non casuale, dettata dalla necessità di limitare le ripercussioni sulla viabilità lungo la strada provinciale e per contenere il più possibile i disagi per tutte le attività imprenditoriali coinvolte. L’avvio dei lavori sarà preceduto dallo spostamento delle reti del gas interferenti, la cui durata è stimata attorno alle 2-3 settimane. Solo successivamente BrianzAcque, potrà far decollare l’operazione che si protrarrà per 40 settimane, con conclusione prevista attorno alla metà del 2020.