In piazza Martiri

Una nuova sede per l'Avis di Arcore

Il taglio del nastro dei nuovi locali di piazza Martiri della Libertà 4 avverrà domenica 14 novembre alle 11, alla presenza delle autorità comunali

Una nuova sede per l'Avis di Arcore
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L'Avis cambia casa ma non lo spirito e la voglia di fare del bene aiutando le persone in difficoltà.

Domenica 14 novembre, alle ore 11, verranno inaugurati i nuovi locali che si trovano in piazza Martiri della Libertà 4, davanti alla stazione ferroviaria di Arcore.

Il sodalizio guidato dal neo presidente Cristiano Magni nacque nel 1967 e proprio il prossimo anno festeggerà il 55esimo di fondazione. Ad oggi  sono circa 600 i donatori attivi e iscritti ad Avis Arcore e nei primi 10 mesi hanno effettuato 967 donazioni, in aumento rispetto alle 869 effettuate nei primi dieci mesi del 2020.

La nuova sede in comodato d'uso

La nuova sede di Piazza Martiri della Libertà 4  è stata data all'Avis, in comodato d'uso, dall'Associazione del Volontariato con l'accordo della proprietà (Famiglia Perego), che a sua volta aveva destinato l'immobile all'associazione (e alla Fondazione Sergio Colombo), insieme alla villetta contigua dove dal 2008 è  attivo il progetto "Abitiamo la comunità".

La vecchia sede era al "San Giuseppe"

Il trasferimento si è reso necessario dopo la chiusura dell'ex asilo "San Giuseppe" di via Tommaselli, dove dal 2007, su interessamento diretto dell'allora Amministrazione comunale, gli avisini portavano avanti le loro attività. A causa della pandemia la nuova sede di piazza Martiri ha iniziato ad operare con una limitata apertura ai cittadini e ai donatori che comunque sono stati sempre attivi e con cui sempre Avis Arcore ha interagito grazie ai più moderni strumenti di comunicazione.

Per donare basta un click

Avis, non solo ad Arcore, ha colto la sfida del periodo di chiusura innovando i propri sistemi e dotando i donatori anche di piu' moderni strumenti di prenotazione e di accesso ai volontari. Avis Arcore, però,  non ha praticamente mai smesso di fornire i servizi, come il ritiro esami, la chiamata ai donatori e la registrazione ma, soprattutto, le visite dei nuovi donatori che dal marzo scorso hanno avuto un deciso aumento, anche e soprattutto per le campagne di sensibilizzazione e piu' in generale all'attenzione dei media al tema salute.

Da marzo 120 donatori in più

Ad una media di 50 nuovi donatori degli anni scorsi, dal marzo scorso a oggi Avis ha visto incrementare di oltre 120 untà i nuovi donatori che hanno più che compensato le naturali uscite per trasferimenti, problemi di salute, limiti di età e anche qualche dimissione legata più direttamente ai timori relativi a recarsi in ospedale.

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