Una nuova TAC all'Ospedale di Carate

I vertici dell’ASST hanno richiesto a Regione Lombardia l’autorizzazione all'acquisto, con relativo contributo, di un nuovo macchinario per il presidio di via Mosè Bianchi.

Una nuova TAC all'Ospedale di Carate
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Novità in arrivo per l’Ospedale di Carate e, in particolare, per l’attività di radiodiagnostica. I vertici dell’ASST, infatti, hanno richiesto a Regione Lombardia l’autorizzazione all'acquisto, con relativo contributo, di una nuova TAC per il presidio di via Mosè Bianchi.

Il sistema sostituirebbe la TAC attualmente in servizio, che ha standard tecnologici ormai superati.

Caratteristiche della nuova TAC all'Ospedale di Carate

Si tratta di una apparecchiatura a 64 strati che assicurerebbe prestazioni efficienti ed efficaci a pazienti ricoverati e ambulatoriali, nonché a quelli afferenti al Pronto Soccorso dell’Ospedale, i cui accessi, come noto, si attestano su una cifra superiore ai 40.000 all'anno.

La nuova TAC che l’ASST vorrebbe installare all'Ospedale di Carate, dispone di una tecnologia assolutamente affidabile. In particolare consente l’acquisizione delle immagini diagnostiche con una
risoluzione di maggiore qualità rispetto all'attuale apparecchiatura e con tempi di indagine più rapidi, con un possibile impatto sulla riduzione delle liste di attesa.

Inoltre la nuova TAC permetterebbe la copertura di distretti, come quello cardiaco, ad oggi non prevista. Da ricordare infine che la 64 strati, dispone di sistemi automatici per il controllo e la riduzione del dosaggio di radiazioni, a salvaguardia del paziente.

Adeguamento degli spazi

La nuova tecnologia, secondo il progetto dell’ASST, interessa i locali in cui è ospitato e allestito il tomografo computerizzato attualmente in attività. Tuttavia la necessità di disporre di una apparecchiatura tecnologicamente più avanzata, con caratteristiche differenti rispetto a quella attuale, comporterà opere di adeguamento elettrico e impiantistico dello spazio.
Come recita la deliberà recentemente approvata dalla Direzione Generale, si stima in 550 mila euro l’importo complessivo del progetto.

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