Una piantina di ulivo per sostenere i più fragili

L'iniziativa di Unitalsi si concretizzerà sabato 30 e domenica 31 nelle piazze di Monza

Una piantina di ulivo per sostenere i più fragili
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Una piantina di ulivo per sostenere i più fragili

Sabato 30 e domenica 31 marzo, in occasione della 18esima Giornata Nazionale dell'Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), nelle piazze monzesi verranno offerte piantine di ulivo, simbolo di pace.

Il ricavato verrà utilizzato dall'Unitalsi per sostenere i suoi numerosi progetti di solidarietà al servizio delle fasce sociali più deboli. Tutto questo grazie al costante e generoso impegno degli oltre 52 mila soci unitalsiani presenti in tutta Italia.

Le attività di Unitalsi

Le donazioni raccolte serviranno a sostenere le attività a supporto dei pellegrinaggi quali l'assistenza domiciliare agli anziani, le case famiglia per le persone disabili, le case accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati nei centri ospedalieri, i soggiorni estivi e gli interventi d'emergenza sociali.

Sono solo alcuni progetti portati avanti su tutto il territorio nazionale. Aderendo alla Giornata Nazionale sarà possibile sostenere tutte quelle iniziative benefiche a favore dei bambini, degli anziani, dei più bisognosi e di chi è solo e ammalato.

"Insieme possiamo affrontare ogni avversità"

"La Giornata Nazionale - ha fatto sapere Antonio Diella, Presidente nazionale di Unitalsi - è uno dei momenti centrali per la nostra Associazione non solo per ritrovarci e rinsaldare la nostra adesione al carisma unitalsiano, ma anche per presentare in tutte le città italiane il bello, la solidarietà e la gioia che esprimiamo ogni giorno nelle nostre molteplici attività a partire dai pellegrinaggi e accanto alle persone malate, ai disabili, ma anche ai giovani, alle famiglie e ai più piccoli".

"La Giornata nazionale - ha quindi concluso - ci offre l'occasione di realizzare un pellegrinaggio speciale nelle piazze delle città italiane per ribadire che non siamo soli e che insieme possiamo affrontare ogni avversità e problema".

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