Un'aiuola per il bimbo morto investito
Potrebbe sorgere in via Buonarroti, tenendo viva la memoria e sensibilizzando sulle tragedie stradali
Un'aiuola per tenere viva la memoria di Andrea, all'anagrafe Chen Wen Tao, il bambino undicenne di origini cinesi ucciso da un'automobile. Potrebbe sorgere proprio in via Buonarroti, proprio vicino a dove avvenne il terribile incidente giovedì 27 aprile 2023 a Monza.
L'aiuola in memoria di Chen
A lanciare l'iniziativa, in collaborazione con la famiglia, come già fece per un'altra giovane vittima della strada, Matteo Trenti, è stato il cittadino attivo Luciano Rossetti.
"Dopo vari sopralluoghi abbiamo trovato il luogo (da sistemare) per fare l'aiuola che vorremmo chiamare "Vittime della strada" dedicata ad Andrea. L'area si trova poco distante al numero 189 di via Buonarroti Monza. A breve mi attiverò per chiedere un patto di collaborazione col Comune di Monza e per avere le necessarie autorizzazioni. Avremo un incontro a gennaio con l'ufficio Giardini".
Proprio per commemorare il piccolo Chen il 27 dicembre 2023 saranno depositati dei fiori bianchi sul cordolo della strada a ricordo della tragedia che scosse Monza.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la famiglia del piccolo Andrea (la mamma dovette lasciare il quartiere dopo il grande dolore per non rivedere il punto in cui morì il figlio).
Molteplici le finalità di momenti come questi che Rossetti vorrebbe far diventare rituali, oltre a mantenere vivo il ricordo di Andrea, che frequentava il collegio Guastalla, a San Fruttuoso, e giocava nell’Eureka basket e aveva tutta la vita davanti, «accendere i riflettori sulla sicurezza stradale», ribadendo la necessità di manutenzioni per rendere quella strada più sicura.
La prima fu quella di Matteo Trenti
La prima aiuola realizzata a Monza per ricordare un altro ragazzino strappato precocemente alla vita per colpa di un incidente stradale fu quella realizzata per Matteo Trenti in via Visconti, non lontano dove una ghost bike bianca ricorda quel terribile incidente avvenuto nel 2015.
Aveva appena 16 anni il monzese quando una macchina lo travolse, prendendogli la vita. Era un ragazzo brillante, studente del liceo scientifico Paolo Frisi di Monza. Un'anima volta in cielo troppo presto, ma rimasta nelle menti e nei cuori di ex compagni di scuola, amici scout e concittadini che ogni anno ne commemorano il ricordo.
Tra l'altro anche per questa aiuola ci sono grandi novità. Spiega sempre Rossetti: "E' nata come un piccolo spazio, ma ora diventerà un giardino. Il patto di collaborazione siglato tra la famiglia e il Comune prosegue per tenere viva la memoria. A febbraio ci sarà un restyling completo di quella nata come un'aiuola e avverranno nuove piantumazioni".