Un aperitivo solidale per aiutare i bimbi africani
Domenica alle 18 all'osteria Nero Pepe di via Manara

Un aperitivo solidale con l'associazione monzese Amico Senegal per dare ai i bimbi africani la possibilità di studiare.
Un aperitivo col cuore
Si mettano insieme centinaia di persone con la voglia di aiutare chi è sfortunato. Nello specifico attorno a un tavolo imbandito di volta in volta con meraviglie culinarie.
Il risultato alla fine del pranzo è da sempre la possibilità concreta per qualche bimbo africano di poter continuare ad andare a scuola.
E’ questo lo spirito che anima il 30enne architetto monzese Francesco Bartesaghi, membro del consiglio e figlio dei soci fondatori di Amico Senegal, la onlus con sede in via Amati che dal 2006 si occupa di fornire aiuto ai bambini del Senegal assicurando loro i beni di prima necessità e sostenendone la scolarizzazione dalla elementari fino alla medie.
Una passione per la cucina
Una laurea in tasca e un lavoro in uno studio di architettura a Milano, il monzese è cresciuto in quel dell’oratorio di San Biagio dove fin da piccolo si dilettava a dare una mano in cucina in occasione delle grandi feste.
Una passione la sua che non si è mai spenta (qualche anno fa ha pure frequentato un corso di pasticceria per perfezionare la sua arte culinaria) e che oggi è divenuta il suo personalissimo e prezioso strumento per appoggiare la causa dell’associazione di cui fa parte: i soci organizzano le raccolte fondi, e lui si mette ai fornelli per saziare con golosi manicaretti le decine di ospiti e benefattori.
Del resto è noto come a pancia piena si ragioni meglio e si sia più ben disposti verso gli altri.
"Quando sono tra pentole e mestoli è come se il tempo scorresse più velocemente e si colorasse di emozione - ha raccontato Bartesaghi - In quel momento sono felice, ed è bello sapere che quello che faccio è utile per una causa così importante".
Un nuovo istituto scolastico in Senegal
Attualmente l’associazione ha deciso di alzare l’asticella puntando a ristrutturare una scuola professionale nella regione della Casamance, a sud del Senegal, dove si tengono corsi di cucito, cucina e acconciatura. La stuttura è piuttosto fatiscente ma una sua risistemazione potrebbe garantire un futuro a tanti ragazzi.
Non è un caso l’happy hour solidale che Amico Senegal ha organizzato per domenica, a partire dalle 18 e con prima consumazione a 10 euro, all’osteria NeroPepe di via Manara.
Bartesaghi in quel caso si limiterà ad accogliere i presenti, nella speranza che possano divenire suoi futuri ospiti alla tavola dell’associazione. E contribuire a realizzare il sogno della nuova scuola.