Uno scoiattolo dei giardini della Villa Reale è morto azzannato da un cane
L'Enpa: "Ennesima vittima tra la fauna selvatica, in barba al regolamento"
Il regolamento parla chiaro: nei giardini della Villa Reale di Monza l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio è tassativo. Nonostante questo ancora troppo spesso i proprietari lo ignorano, mettendo a rischio la fauna selvatica che vive nel parco.
Uno scoiattolo dei giardini della Villa Reale è morto azzannato da un cane
Con tutta probabilità è successo anche nei giorni scorsi e a farne le spese, in questo caso, è stato uno scoiattolo grigio trovato lunedì 9 dicembre da due Park Angels con evidenti segni di aggressione da parte di un cane che, in barba al regolamento, potrebbe essere stato lasciato libero di scorrazzare nel Parco.
Arrivato presso il rifugio Enpa e subito ricoverato purtroppo non ce l’ha fatta per la gravità delle ferite riportate.
L’ENPA monzese sottolinea che tante volte si è trovata a soccorrere animali selvatici vittime di aggressioni da parte di cani, ma ribadisce che "è sempre e comunque dalla parte degli animali, non solo degli “amati” quattrozampe ma di tutti indistintamente", e invita per questo i proprietari di cani a rispettare il regolamento.
La colpa degli umani
L'Ente monzese aggiunge: "non si può ignorare la pessima abitudine di troppe persone che non vedono l’ora di dar da mangiare agli scoiattoli, di fotografarli, di toccarli, con genitori che spingono i bambini ad accarezzarli per immortalarli col cellulare. Gli scoiattoli rossi, i pochi rimasti, per loro fortuna sono rimasti molto diffidenti nei confronti dell’uomo. Non così quelli grigi che sono diventati sempre più confidenti e che ormai passano più tempo sul terreno a rimpinzarsi di noci e nocciole dalle mani dell’uomo che sugli alberi, esponendosi così a maggiori rischi di aggressione da parte dei predatori. Gli scoiattoli grigi sono animali selvatici e come tali vanno rispettati. Si possono guardare e ammirare le loro evoluzioni da lontano, ma se sono attivi e in salute sono perfettamente in grado di procurarsi il cibo da soli".
Un episodio simile a febbraio
Un episodio simile a quanto avvenuto in questi giorni era accaduto anche nel febbraio scorso. In quel caso una nostra lettrice ci aveva scritto per raccontarci la disavvenura vissuta in prima persona.
Francesca era arrivata a Monza per immortalare gli scoiattoli rossi: "Non ho fatto in tempo a scorgere la scoiattolina che stavamo monitorando perché aveva un rigonfiamento sulla zampina che è sbucato dal nulla un cane di taglia media: velocissimo si è avventato sulla povera bestiola e l’ha presa in bocca iniziando a strapazzarla violentemente" - ci aveva raccontato. Lo scoiattolo è stato poi soccorso e trasportato al Cras di Vanzago con gravi ferite.
(foto di copertina di Samuele Parentella)