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26 agosto ore 23,30. Ho appena scritto al comune. Musica a palla e la siepe di piazza Pertini è diventata un pisciatoio. Richiamo il ragazzino maggiorenne dal balcone che mi risponde: dove vado allora a pisciare. Al comune ho mandato foto, senza volto ovviamente. Non servono parole
Buongiorno, sono un residente della piazza che ha scritto più volte al comune. Confermo, non sono ragazzini, e stiamo parlando delle ore 00:00 e oltre. I ragazzini dormono a quell'ora. Sarei bene felice di vedere una piazza viva, caotica ed educata. Tre anni fa ad un gazebo promisero la riqualificazione della piazza, ma nulla è ancora stato fatto. Ci sono tre scuole nel raggio di qualche centinaio di metri e ripensare alla piazza al servizio dei bambini e ragazzini sarebbe una bella idea. In questi giorni c'e il rock street festival. Un bel sano casino. Nulla da eccepire.
Complimenti! Un ottima analisi, ed un bel articolo!
Riceviamo e pubblichiamo il commento di una lettrice, che preferisce rimanere anonima (certificata), ma che abbiamo deciso di mantenere comunque, essendo direttamente attinente alla notizia. Buon giorno, faccio parte di quelli che hanno intasato la casella del sindaco e vorrei sottolineare che no sono ragazzini quelli che alle 23, 24, 01 e oltre giovani al pallone, urlano e stanno con la musica, magari dagli altoparlanti delle auto, in piazza Pertini. I miei amorevoli genitori mi hanno insegnato l’educazione civica, vedere come é lasciata la piazza certe mattine, e il rispetto degli altri, cose che mi sembra manchino e che dalle parole che leggo del sindaco mi pare non si abbia voglia di riportare in voga. Non si tratta di repressione ma di dar rispettare leggi e norme comunali che sono scritte. Mi amareggia aver letto queste considerazioni da parte del sindaco di Arcore. É proprio vero allora che sono “tutti uguali”. Bravi a parole ma nei fatti… Vi ringrazio se pubblicherete il mio commento. Saluti.