A Trezzo sull'Adda

Urta un bambino con lo scooter e poi scappa, le videocamere lo inchiodano

E' accaduto lunedì 8 febbraio a Trezzo sull'Adda in via Gian Battista Bazzoni. Un uomo del 1966 è stato rintracciato dalla locale e denunciato per omissione di soccorso.

Urta un bambino con lo scooter e poi scappa, le videocamere lo inchiodano
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Per fortuna la madre l’ha tirato a sé all’ultimo mento, ma lo scooter l’ha comunque urtato. A quel punto il conducente avrebbe dovuto fermare il mezzo e prestare soccorso. Invece è scappato. E’ accaduto a Trezzo sull’Adda.

Urta un bimbo con lo scooter a Trezzo e non si ferma a soccorrerlo

Come riportano i nostro colleghi di PrimalaMartesana.it il bambino insieme alla mamma stava attraversando la strada, e correttamente tutte le macchine si sono fermate per far passare i due pedoni. Così non ha fatto il conducente di uno scooter, che, dopo aver superato tutti i mezzi in colonna ha urtato il bimbo di otto anni che in quel momento si trovava lungo le strisce pedonali. Il fatto è avvenuto lunedì 8 febbraio 2021  in via Gian Battista Bazzoni,  proprio di fronte al bar La Svizzera, uno snodo nevralgico della città di Trezzo. Secondo il Codice della strada l’uomo alla guida della due ruote, diretta da Busnago verso Capriate San Gervasio, avrebbe dovuto arrestare la sua corsa, scendere dal veicolo e prestare soccorso al bimbo. Invece, tra lo sgomento di tutti i presenti, si è limitato a girare indietro la testa in direzione dell’incidente per osservare quello che era accaduto e poi ha alzato il braccio in segno di scusa. Per fortuna uno degli automobilisti ha assistito alla scena e ha prontamente fatto una telefonata in Municipio per avvisare gli agenti della Polizia Locale guidati dalla comandante Sara Bosatelli.

Rintracciato grazie alle videocamere di sorveglianza

Forse non tutti sanno che a Trezzo sull’Adda negli anni sono stati installati oltre cinquanta apparecchi di videosorveglianza e molti di essi si trovano proprio lungo l’arteria stradale che divide in due la città. E così, grazie alla segnalazione tempestiva del testimone, seguita da quella della mamma del piccolo coinvolto nel sinistro, si è potuti risalire in meno di mezz’ora all’identità del pirata della strada. Inoltre, come ha ricordato la comandante:

In caso di sinistro vi è l’obbligo di fermarsi e ciò sussiste sempre, anche in assenza di feriti . A maggior ragione se sì manca di precedenza sugli attraversamenti pedonali ai pedoni che stanno attraversando investendoli o anche solo mettendoli grave in pericolo. Andarsene senza prestare soccorso è un reato punito con almeno un anno di sospensione della patente.

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