Usmi Lombardia, suor Elisabetta Giussani eletta presidente

E' di Carate Brianza la nuova presidente del Consiglio Usmi (Unione delle Superiore Maggiori d'Italia) della Lombardia.

Usmi Lombardia, suor Elisabetta Giussani eletta presidente
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E' di Carate Brianza la nuova presidente del Consiglio Usmi (Unione delle Superiore Maggiori d'Italia) della Lombardia. E’ suor Elisabetta Giussani, superiora generale della Congregazione delle Suore di Gesù Redentore, eletta sabato 20 ottobre alla presidenza dell’unione - che a livello nazionale rappresenta il punto di riferimento per le oltre 600 congregazioni femminili presenti in Italia - succedendo a madre Paola Paganoni, che ha presieduto l’Usmi Lombardia per due mandati consecutivi.

Suora di Gesù Redentore da 21 anni e da cinque Superiora della Congregazione, suor Elisabetta svolge servizio di educatrice a Milano nella Comunità di pronta accoglienza in Villaluce, in zona Affori, opera primaria nata nel settembre del 1980 dal carisma delle Suore di Gesù Redentore per volontà del cardinale Carlo Maria Martini. È una costellazione di Comunità educative distribuite sul territorio del capoluogo lombardo. Le Comunità sono appartamenti che ospitano ragazze adolescenti e giovani tra i 14 e i 21 anni, che hanno alle spalle gravi disagi familiari. Ogni ragazza è accolta a Villaluce attraverso un decreto del Tribunale per i Minorenni, con il quale viene allontanata dalla famiglia (dichiarata provvisoriamente inadeguata alla crescita della figlia) e affidata al Servizio sociale del Comune di provenienza, che poi colloca la ragazza in Comunità.

Classe 1969, cresciuta a Carate, primogenita di Giuseppe e Adele Cassago, suor Elisabetta, per tutti «suor Sissi», doppia laurea con lode in Fisica nucleare e in Scienze dell’educazione, ha vissuto gli anni della giovinezza in Agorà.

«Cerco di essere Superiora con amore e cura per ogni sorella e per l’animazione spirituale e il governo di tutta la Comunità. In questi anni non sono mancate difficoltà e fatiche, ma sono fortemente felice della mia vita di religiosa educatrice»

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