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Vaccino influenza per i bambini, l'Ats "Valutazione positiva"
L'influenza quest'anno continua ad essere molto aggressiva, specie tra i più piccoli.
Vaccino influenza: in replica alla proposta della Federazione Italiana Medici Pediatri il parere di Silvano Lopez, Direttore Sanitario dell'Ats Brianza "Si conferma una valutazione positiva sulla possibilità di estendere la vaccinazione anche alla popolazione generale".
Vaccino influenza anche l'Ats favorevole all'estensione ai più piccoli
Si continua a parlare di influenza. Dopo la proposta della Federazione Italiana dei Medici Pediatri - a fronte del numero crescente di piccoli colpiti dal virus di stagione - di estendere la vaccinazione anche ai bimbi dai 6 mesi ai 6 anni, abbiamo chiesto un parere all'Ats Brianza.
"Si conferma una valutazione positiva in merito alla possibilità di estendere la vaccinazione anche alla popolazione generale - afferma Silvano Lopez Direttore Sanitario dell'Ats Brianza. Lasciando comunque ampio spazio alla decisione del pediatra e del medico di medicina generale nella formulazione di una proposta vaccinale anche per quelle categorie di pazienti che potrebbero beneficiare di un intervento di tipo preventivo".
Gli ultimi dati sull'influenza
L’attività influenzale della terza settimana di gennaio - fanno sapere dall'Agenzia di Tutela della salute - è risultata nel suo complesso in lieve
flessione rispetto all'andamento registrato dall'inizio dell’anno. Tuttavia la maggior parte delle regioni d’Italia ha continuato a registrare un’attività molto alta nei bambini tra 0 e 14 anni (fonte dati InfluNet n.10 del 24 gennaio 2018).
Ceppi e vaccini disponibili
"Il virus B si è rivelato in notevole prevalenza rispetto al virus A (65% vs 35% degli isolamenti di laboratorio afferenti alla rete InfluNet), in particolare nell’emisfero Nord, con il sottotipo Yamagata presente nel 99,6% dei casi - ha spiegato Lopez.
"Proprio per quanto concerne il Nord, si precisa che il sottotipo Yamagata è incluso solo nel vaccino quadrivalente e non negli altri vaccini attualmente disponibili. Indubbiamente questa fattore ha condizionato l’andamento della stagione influenzale, con livelli di segnalazioni ancora molto alti, soprattutto nella fascia di età pediatrica. Quest'ultima infatti ricorre alla vaccinazione in minima parte e solo nelle situazioni a rischio per patologia pregressa (es asmatici, diabetici)."
Il Piano Regionale
Nel Piano Regionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019, recentemente approvato dalla Regione Lombardia, si sottolinea come l’obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale sia la prevenzione delle forme gravi di influenza. In particolare nelle categorie a maggior rischio di patologia complicata: soggetti a rischio per età e soggetti affetti da specifiche condizioni patologiche" - conclude il Direttore Sanitario dell'Ats Brianza.
