Vandali di nuovo si accaniscono contro la panchina rossa della Casa delle Donne
Parole di condanna, intanto l'Amministrazione si attiva per installare un cancello davanti alla sede dell'associazione.
Vandali di nuovo si accaniscono contro la panchina rossa della Casa delle Donne, a Desio, in via Lampugnani, 80. Circa un mese fa ignoti l’avevano rotta, spezzando le liste in legno; un brutto segnale visto che si tratta di un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, e, qualche tempo prima, era stata danneggiata la targa davanti alla sede dell'associazione.
Di nuovo vandalizzata la panchina rossa, nel mirino la Casa delle Donne
Nei giorni scorsi è successo di nuovo. "Abbiamo trovato la panchina rossa ulteriormente danneggiata e l'abbiamo avvolta nel nastro", spiegano le volontarie. Ma neppure il nastro è servito a tenere lontani i malintenzionati, perché anche questo è stato strappato. "A questo punto, deduciamo che c'è qualcuno che si accanisce contro la nostra panchina - afferma il direttivo della Casa delle Donne - Ci stiamo organizzando per acquistarne una nuova di metallo", in modo che possa resistere all’attacco di vandali e malintenzionati.
"E sosteniamo caldamente l'ipotesi che sta valutando l'Amministrazione comunale di installare un cancello d'ingresso al cortile - affermano - Nel frattempo, si potrebbero mettere delle telecamere, almeno per disincentivare ulteriori atti vandalici".
Incontro con gli assessori per trovare una soluzione
L’associazione, che si è costituita a giugno 2016 e che propone eventi, mostre, incontri, ed è particolarmente attiva in città, aveva inaugurato la panchina nel 2019 in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Il direttivo, dopo il primo atto vandalico, aveva chiesto un intervento dell’Amministrazione comunale. Un paio di settimane fa c’era stato l’incontro con il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Andrea Villa e Samantha Baldo, con delega alle Pari opportunità. I due rappresentanti della Giunta, ricordando che si tratta "di un gesto che non si vorrebbe mai vedere", hanno proposto di installare un cancello, per evitare nuovi danneggiamenti. Proprio mentre stavano attivando gli uffici per dare il via all’iter, è arrivato il nuovo atto vandalico.