Vandali in azione nella Torre Littoria
Forzato il cancello del sacrario dedicato ai Caduti
Vandali in azione nella Torre Littoria
Il cancello spalancato è un po’ un invito ai vandali ad entrare e a usare gli spazi come fosse casa propria. Non sta vivendo giorni gloriosi l’ex sacrario dei Caduti durante le Guerre mondiali che si trova all’interno della Torre Littoria di piazza Libertà, a Lissone.
Da qualche giorno, infatti, il cancello in ghisa che da accesso, e che si affaccia sulla scalinata che porta al primo piano e alla Sala Missaglia, è aperto e alla mercé di incivili. Incuria, rifiuti e, soprattutto, odori nauseabondi.
Questo il triste scenario cui si è costretti ad assistere quando si accede a Palazzo Terragni.
Un luogo, quello del sacrario, che da tempo ha perso il suo «significato» di ricordo e memoria di chi ha perso la vita per la patria nel secolo scorso. Nella piccola cappella, che sorge proprio sotto al balcone dell’Arengario di Lissone, fino a qualche anno fa erano custoditi e impressi i nomi dei militari lissonesi caduti in guerra.
«In agosto c’è stato un atto vandalico proprio nella cappella della torre, alcuni ragazzi hanno forzato il cancello e sono entrati - ha sottolineato il vicesindaco Marino Nava - Proprio per questo motivo abbiamo messo una nuova catena per chiudere il cancello, ma a quanto pare non è bastato a far desistere questi ragazzacci».
Negli anni i nomi dei caduti sono stati via via cancellati e rimossi sia dalle intemperie che dalle bravate, se così si possono definire, delle compagnie di ragazzi che regolarmente stazionano sulla balconata che si affaccia sul parco di Villa Candiani-Magatti.
«Abbiamo estrapolato le immagini delle telecamere di sorveglianza che sono state acquisite anche dai Carabinieri di Lissone - ha sottolineato invece il sindaco Concetta Monguzzi - Questo per cercare di risalire ai colpevoli dell’atto vandalico».
La Giunta ha anche firmato l’inizio dei lavori per la sistemazione delle facciate esterne di Palazzo Terragni. Nei prossimi giorni verrà allestito il cantiere dall’impresa che si è aggiudicata il restauro.
«Abbiamo fatto un sopralluogo con i nostri agenti della Polizia locale e il cancello è stato chiuso con una catena» ha sottolineato il vicesindaco.
Nei giorni scorsi sono partiti i lavori per il restauro conservativo delle facciate della Torre e dell'intero complesso monumentale di Palazzo Terragni.