Vandali e ladri scatenati ai cimiteri di Lentate
A Camnago distrutta una foto, a Birago rubata una pianta. Il vicesindaco: "Non è fattibile installare le telecamere"
Vandali e ladri scatenati ai cimiteri di Camnago e Birago, frazioni di Lentate sul Seveso. Nel primo è stata distrutta la fotografia del defunto Gino Pavanetto, mentre nel secondo è stata sottratta una pianta dalla tomba, regalo di compleanno dei nipotini al nonno che non c’è più.
A Camnago distrutta la foto di un defunto
Episodi di inciviltà che lasciano l’amaro in bocca. "Il responsabile deve essere entrato in azione alla sera, poco prima della chiusura del camposanto, dato che al mattino seguente ci siamo trovati la brutta sorpresa", si sfoga Fabio Pavanetto, nipote di Gino, che ha reso noto l’episodio sui social network. Ignoti hanno frantumato il vetro che rivestiva la fotografia dello zio, sepolto a febbraio 2017 nella tomba di famiglia. "Ho voluto pubblicare su Facebook le immagini dei vandalismi in modo che se qualcuno ha visto qualcosa o notato dei movimenti sospetti nei pressi del cimitero può darmi una mano", conclude Pavanetto, che con la famiglia ha sporto denuncia ai Carabinieri.
A Birago rubata una pianta dalla tomba
Gli incivili sono entrati in azione anche nel cimitero di Birago: da una tomba hanno arraffato una pianta dal grande valore affettivo. "Era il regalo che i miei figli hanno voluto fare al nonno nel giorno in cui avrebbe compiuto 74 anni - spiega Luciana Russo - Una piantina invernale, che resiste nei mesi freddi, abbellita con un messaggio e un disegno per il nonno che non c’è più". Ma i ladri non si fermano nemmeno di fronte a questo. "Un'amica di mia suocera l’ha avvisata che la pianta era sparita e che la carta che la rivestiva era stata lasciata sulla tomba - continua - E’ stato un grande dispiacere per i miei figli. Purtroppo capita spesso che persone senza scrupoli rubino piante e accessori dalle tombe".
Niente telecamere contro vandali e ladri
A seguito dei due episodi qualche cittadino ha avanzato l’ipotesi di installare delle telecamere al cimitero. "Valuteremo il suggerimento, anche se non credo sia fattibile, perché in luoghi come questo va garantita la privacy. Non saprei fino a che punto sarebbero utili le telecamere, perché è impossibile sorvegliare ogni singola tomba", commenta il vicesindaco Matteo Turconi.