Vandali seriali scatenati a Carate: nel mirino le auto in sosta
La denuncia al Giornale di una dottoressa che lavora al Distretto Asl: «La situazione è preoccupante».
Uno stillicidio di portiere graffiate a Carate Brianza, una dopo l'altra con danni ingenti. Due, tre, quattro, cinque auto vandalizzate. E non una volta, ma di continuo, un giorno dopo l'altro, a ripetizione.
Danneggiamenti a ripetizione in via Mascherpa a Carate
Succede da tempo, ma è esploso in settimana, con il comprensibile carico di rabbia e sdegno delle vittime, il problema dei danneggiamenti alle autovetture parcheggiate nella zona dell’area commerciale di via Mascherpa, dove hanno sede anche gli uffici distrettuali dell’Asl di Carate Brianza. E’ stata proprio una quarantenne dottoressa operatrice del Consultorio famigliare a denunciare alla nostra redazione l’incredibile e a quanto sembra inarrestabile escalation di vandalismi. In meno di un mese la sua auto nuova che era posteggiata a margine della strada in direzione dell’istituto superiore Leonardo Da Vinci è finita nel mirino, pesantemente danneggiata all’altezza delle portiere.
«La situazione è diventata preoccupante. L’ho ritirata martedì mattina dal carrozziere dopo il primo danneggiamento subito a inizio dicembre e oggi l’ho trovata di nuovo rigata - ha scritto giovedì pomeriggio l’operatrice dell’Asl che aveva già sporto denuncia prima di Natale alla stazione cittadina dei Carabinieri - La macchina è nuova, è interamente coperta da assicurazione, ma essendo al terzo mese di gravidanza e vivendo a mezz’ora di distanza faccio fatica a garantire un servizio pubblico continuativo per i miei pazienti senza un mezzo con cui muovermi...».
La denuncia di una dottoressa dell'Asl
La segnalazione della dottoressa dell’Asl non è stata però l’unica. Giovedì sulle pagine social dei gruppi di Carate Brianza anche altri automobilisti hanno raccontato di essere stati vittime dei vandalismi nel corso della stessa giornata. Una giovane dipendente del centro dentistico che ha sede in via Mascherpa ha postato la foto della portiera della sua automobile che era parcheggiata lungo la strada completamente rigata.
«Purtroppo non è una novità - ha commentato un’altra operatrice dell’Asst Brianza che lavora al distretto di Carate Brianza - A me è già capitato due volte, era parcheggiata nel parcheggio sotterraneo della Conad. E non solo a me anche alle mie colleghe».
«E’ già successo più volte: sono state sporte diverse denunce, ma nessuno ha mai fatto nulla», ha sottolineato anche una psicoterapeuta residente a Seregno che lavora al consultorio.