Seregno

Degrado in stazione, chiude la sala d'aspetto di notte

Residenti e viaggiatori sostengono che la situazione sia peggiorata dopo la chiusura dell'ufficio movimenti. Sala d'aspetto chiusa dalle 20 alle 6.30

Degrado in stazione, chiude la sala d'aspetto di notte
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Proteste dei residenti e dei viaggiatori per vandalismi e degrado alla stazione ferroviaria di Seregno. "La situazione è peggiorata dopo la chiusura dell'ufficio movimenti" e l'assenza del personale, fra cui il capostazione.

Vandalismi e degrado in stazione

Ancora proteste e lamentele dei residenti e dei viaggiatori per le condizioni della stazione ferroviaria di Seregno. "Alla sera è terra di nessuno", nonostante i rafforzati controlli delle forze dell'ordine. Si segnalano stranieri che bivaccano in sala d'attesa e importunano i pendolari, spesso sotto l'effetto dell'alcol. "La situazione è peggiorata dopo la chiusura dell'ufficio movimenti" e l'assenza del capostazione.

In frantumi la porta d'ingresso

Fra gli ultimi episodi, nei giorni scorsi, si segnala un vetro in frantumi nella porta d'accesso alla sala d'attesa. Nelle scorse settimane sono stati segnalati anche petardi lanciati sul piazzale della stazione in mezzo ai passanti. Anche il Comitato Centro ha fatto una segnalazione al sindaco, Alberto Rossi, e alla Polizia locale.

Chiude la sala d'aspetto

L'assessore alla Sicurezza, William Viganò, spiega che i previsti lavori di sistemazione all'interno della stazione, in accordo con Rfi, prevedono un nuovo impianto di videosorveglianza per aumentare la sicurezza di viaggiatori e lavoratori. Intanto il sindaco Alberto Rossi ha annunciato che già da oggi (mercoledì 13 gennaio) “la sala d’attesa della stazione ferroviaria rimarrà chiusa al pubblico dalle 20 alle 6,30".

Le parole del sindaco Rossi

"Nel pomeriggio di ieri ho ricevuto la comunicazione formale da Rfi, che ringrazio per la celerità e lo spirito di collaborazione con cui ha affrontato la questione da noi posta della custodia della sala d’attesa - aggiunge il primo cittadino Alberto Rossi - Per una riorganizzazione interna ai servizi di Rfi, da alcuni giorni rimaneva aperta ventiquattro ore su ventiquattro. La chiusura della sala d’attesa nelle ore serali e notturne, quando il numero dei passeggeri in transito è limitatissimo, è assolutamente necessaria per evitare che lo spazio diventi riparo notturno per personaggi equivoci. Inoltre con Rfi è già in corso un’interlocuzione per innalzare, con altri interventi organizzativi, gli standard di sicurezza della stazione ferroviaria cittadina”.

Il servizio integrale sul Giornale di Seregno in edicola questa settimana.

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