Nei guai

Veduggio, senza patente e sottoposto a prevenzione: rischia tre anni

Un uomo di 33 anni sul quale gravava una misura di prevenzione personale è stato fermato lungo la Statale 36 dai Carabinieri. Per lui è scattata l'applicazione del Codice antimafia.

Veduggio, senza patente e sottoposto a prevenzione: rischia tre anni
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Un giovane di Veduggio con Colzano è stato denunciato per guida senza patente, ma ora rischia fino a tre anni di carcere.

Fermato di notte sulla Statale 36 all'altezza di Veduggio

I Carabinieri della stazione di Besana in Brianza, durante un servizio di pattugliamento notturno, hanno deferito un 33enne residente a Veduggio con Colzano con l'applicazione del Codice antimafia che prevede la pena dell'arresto da sei mesi a tre anni nel caso di guida di un autoveicolo o motoveicolo senza patente, o dopo che la patente sia stata negata, sospesa o revocata, qualora si tratti di persona già sottoposta, con provvedimento definitivo, a una misura di prevenzione personale.

E' successo l'altra notte quando lungo  la Statale 36 in direzione di Lecco, all’altezza del comune di Veduggio con Colzano, i militari hanno notato davanti a loro un'utilitaria procedere con andatura sospetta. Azionati i lampeggianti e gli indicatori di direzione, il veicolo sospetto, una "Daewoo Kalos", è stato indirizzato a entrare in un’area di servizio per un controllo.

Lì, i Carabinieri hanno appurato che l’uomo alla guida, un 33enne residente a Veduggio con Colzano con svariati precedenti per reati in materia di stupefacenti, reati contro il patrimonio e per falso, non aveva la patente valida perché gli era stata sospesa a tempo indeterminato dal 2012 quando, dopo essere stato segnalato quale assuntore di cocaina, non aveva effettuato le previste visite di controllo.

Rischia da sei mesi a 3 anni di reclusione

Al termine degli accertamenti, essendo anche emerso che sul 33enne gravava anche una misura di prevenzione personale, i militari non hanno applicato l’articolo 116 del Codice della strada previsto per i casi “ordinari” di guida senza patente, ma il ben più grave articolo 73 del Codice antimafia  del 2011, che - come detto - sanziona penalmente chiunque venga trovato al volante senza titolo di guida durante l’applicazione nei suoi confronti di una misura di prevenzione personale.

Il 33enne, denunciato dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Monza, adesso rischia fino a tre anni di reclusione.

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