Polizia di Stato

Venti coltelli e 147 munizioni abusive: "Non pensavo di doverle dichiarare"

L'uomo, residente a Monza, aveva anche un revolver ad aria compressa

Venti coltelli e 147 munizioni abusive: "Non pensavo di doverle dichiarare"
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Agli agenti che gli hanno domandato come mai non avesse dichiarato il consistente "arsenale" che aveva in casa,  ha risposto mostrando una certa sorpresa: "Non pensavo fosse necessario".

Venti coltelli e 147 munizioni abusive

E' stato segnalato all'Autorità giudiziaria l'uomo, residente a Monza, che è stato trovato in possesso di 20 coltelli e di 147 munizioni mai inserite nella comunicazione di detenzione armi che è obbligatorio effettuare al Questore.

Il controllo della Polizia

Il controllo domiciliare, da parte della Polizia di Stato, è avvenuto lunedì, l'11 marzo 2024, ed è scattato perché, dagli uffici di via Montevecchia, avevano ravvisato alcune incongruenze e irregolarità rispetto a quanto dichiarato sull’ultima denuncia di detenzione armi.

C'era pure un revolver ad aria compressa

Oltre ai 20 coltelli, gli agenti hanno rinvenuto un revolver ad aria compressa anch’esso non dichiarato, e le 147 munizioni, di diverso calibro, risultate essere in esubero rispetto al quantitativo comunicato all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

"Non credevo fosse necessario"

L'uomo, oltre a mostrare una certa sorpresa, ha spiegato di aver acquistato le armi in questione durante viaggi all’estero, ma anche di averne ricevute in dono da amici.

Il sequestro delle armi

La Polizia di Stato ha sequestrato le 20 armi bianche e le 147 munizioni, segnalando all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Monza il comportamento dell’uomo in violazione della normativa sulla detenzione delle armi.

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