Soccorso in extremis

Il Mago Zio Potter operato al cuore: "Sono vivo per miracolo"

Il racconto di Aldo Nicolini, 60 anni, ricoverato a Desio dallo scorso 30 settembre e sottoposto a un doppio intervento alle coronarie. Il malore dopo una corsa serale prima di cena.

Il Mago Zio Potter operato al cuore: "Sono vivo per miracolo"
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A tenere tutti col fiato sospeso, questa volta, non è stato uno dei suoi numeri di illusionismo, ma una delle tante fatalità della vita, che ti colgono all'improvviso senza avvisarti. Un insolito affanno, dopo una sgambata serale prima di cena, il senso di soffocamento e una provvidenziale corsa in ospedale con un doppio intervento al cuore per disostruire le due coronarie. Questioni di attimi, preziosi: da buio al ritorno alla vita.

Illusionista residente a Verano Brianza

«Qui continuano a chiamarmi tutti miracolato, ma visto il soggetto parlerei di magia», scherza al telefono dal letto dell’ospedale di Desio dove è ricoverato dallo scorso 30 settembre  Aldo Nicolini, casa a Verano Brianza, conosciutissimo in Brianza e anche al pubblico televisivo come «Mago Zio Potter», talentuoso illusionista finalista nella prima edizione di Italia's Got Talent e protagonista di numerose apparizioni sulle reti nazionali e all'estero, l'ultima a fianco di Nino Frassica nel programma condotto da Fabio Fazio «Che tempo che fa».

Nicolini, 60 anni, sposato con Morena Carnio e padre di due figli Dennis di 20 anni e Mirko di 17, si era sentito male all’improvviso al rientro a casa dopo una corsa di una quindicina di chilometri, un appuntamento per lui quasi quotidiano. Niente fumo, niente alcolici, sempre attento all'alimentazione e una passione per la corsa che nel corso dell’anno lo porta a macinare migliaia di chilometri in giro per strade e sentieri. Come ha fatto lunedì 30 settembre, «in un giorno - racconta - in cui le gambe giravano insolitamente forte come non accadeva negli ultimi nove mesi».
Eppure, al rientro a casa, Nicolini avverte un insolito affanno come se qualcosa si sciogliesse nel petto dietro lo sterno.

Il figlio lo ha soccorso per primo

«Tremava madido di sudore e dava cenni di soffocamento. Ho capito subito che si trattava di qualcosa di serio per papà - racconta il figlio maggiore che lo ha soccorso - Ci siamo precipitati in al Pronto soccorso dell’ospedale di Carate dove sono subito intervenuti. Tenevo monitorato papà in quei minuti interminabili e fortunatamente mi sono accorto che non sentivo più il cuore e che la lingua, all’improvviso, gli si era arrotolata all’indietro. Sono intervenuto energicamente, quasi istintivamente, per soccorrerlo prima che lo portassero in reparto per i massaggi cardiaci. Lo abbiamo salvato per miracolo. Mi hanno detto i medici che avrebbe resistito solo altri due minuti e non di più», racconta ancora Dennis.

Da Carate il trasferimento immediato a Desio e, nella notte stessa, l’intervento per la pulizia di una coronaria. Successivamente i cardiologi lo hanno operato a un’altra coronaria nei giorni successivi. Ora Nicolini è ancora degente all’ospedale per la riabilitazione ma a giorni dovrebbe tornare a casa.

«Sì, sono un miracolato - ci spiega ancora il Mago Zio Potter - E i miei angeli custodi si chiamano Dennis, mio figlio, e la dottoressa che mi ha operato e che mi ha letteralmente salvato la vita tirandomi fuori dal buio... Ho saputo poi che dieci anni fa mi ero esibito per lei e che mi ha riconosciuto. Probabilmente quel giorno si era divertita e le avevo portato felicità, ma nulla rispetto a quello che lei è riuscita dare a me...».

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