Protesta a Milano con tutta la famiglia per chiedere i ristori Ncc bus
Pietro Radaelli ha manifestato insieme ad altri 100 addetti del settore
Una protesta a Milano, con tutta la famiglia, per chiedere i ristori Ncc bus
Sul pullman di Pietro Radaelli mamma, papà e moglie
Non si arrende Pietro Radaelli, titolare della ditta di autoservizi di Verano. Dopo la protesta davanti al palazzo della Regione, lo scorso giovedì, in serata, ha cercato di manifestare di nuovo. Insieme ad altri 100 colleghi si sono diretti a Milano, a bordo dei loro pullman Gran Turisimo per un corteo pacifico che avrebbe dovuto passare per il centro, ma che è stato fermato in zona San Siro dalla Polizia. Gli operatori del settore Ncc Bus oltre ad essere costretti a restare fermi non comparivano tra le categorie che avranno un ristoro. Solo nel weekend con i "ristori bis" si è sbloccata la situazione. Radaelli non viaggiava solo verso Milano e la protesta, ma ha portato con sè tutta la sua famiglia, la mamma, il papà - cotitolare della ditta - e la moglie, così come hanno fatto anche altri addetti Ncc bus. Un modo anche per far capire quanto questo stop abbia ripercussioni su intere famiglie.
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