Varedo

Via il camion a un «paninaro», non era in regola

La Polizia Locale ha confiscato il camioncino perché circolava ugualmente nonostante fosse già sottoposto a fermo per mancanza di revisione

Via il camion a un «paninaro», non era in regola
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Circolava nonostante il veicolo fosse già sottoposto a fermo per mancanza di revisione, inoltre non possedeva i requisiti essenziali per la vendita di cibi e bevande. Confiscato il camioncino e super multa per un «paninaro» che svolgeva l’attività itinerante sul territorio varedese.

Via il camion a un «paninaro», non era in regola

Nelle scorse settimane gli operatori del comando di via San Giuseppe a Varedo, guidati dal comandante Claudio Camisasca, hanno avviato una campagna di controlli nei confronti degli esercizi commerciali che effettuano attività di somministrazione di cibi e bevande in forma itinerante sul territorio comunale, prevalentemente lungo la Saronno-Monza. Un servizio straordinario che la Polizia Locale ha condotto in collaborazione con Ats Brianza.

Controllando i documenti del veicolo adibito a food truck, gli agenti hanno scoperto che era già stato sottoposto a fermo perché sprovvisto di revisione, quindi il mezzo è stato confiscato e il proprietario multato. Altre sanzioni piuttosto salate sono state emesse dagli agenti per la mancanza di documentazione necessaria allo svolgimento dell’attività di somministrazione. Il chiosco itinerante del «paninaro» è stata quindi bloccato. Gli altri due food truck controllati nei giorni scorsi invece erano pienamente in regola.

Durante le ispezioni gli agenti si sono occupati delle verifiche dal punto di vista amministrativo, quindi la documentazione per lo svolgimento dell’attività e le licenze, Ats invece si è concentrata più sulla parte relativa ad attrezzature, rispetto delle norme igieniche e della conservazione dei cibi.

La tornata di ispezioni, oltre che per verificare eventuali irregolarità che possono essersi create con il passare degli anni, è scaturita anche dalla volontà di evitare assembramenti di persone davanti a questi chioschi che, soprattutto in orario notturno, potrebbero causare disturbo alla quiete pubblica.

L’obiettivo della Polizia Locale è continuare con queste ispezioni finalizzate appunto alla verifica capillare della regolarità delle attività che operano sul territorio.

(foto archivio)

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